Sono in molti a non dare alcuna importanza allo spazio in cui lavorano, considerandolo nient’altro che un luogo temporaneo – quasi di transizione – in attesa di tornare a casa.

Ma il luogo in cui lavori è davvero importante…per 3 ragioni fondamentali:

1. E’ lo spazio dove trascorri in media dalle 6 alle 8 ore al giorno. Non proprio un momento di transizione che dici? In realtà si tratta del luogo in cui trascorri più tempo nell’arco di un anno.

2. Innumerevoli decisioni importanti e significative vengono prese in questo spazio. Qualunque sia il ruolo che ricopri, quando si tratta di concentrarsi su una task, diventare produttivi, partecipare a riunioni, fare una pausa mentre navighi sul web… tutto questo avviene nel tuo luogo di lavoro.

3. Terza ragione ma non meno importante: così come lentamente tendiamo a diventare come le persone che ci circondano, lo stesso vale per gli spazi in cui trascorriamo la maggior parte del nostro tempo. Immagina la tua mente piena di idee che fluttuano da tutte le parti, l’ispirazione che arriva per restare, la tua creatività al massimo della sua potenza.

Ora, immagina di trovarti in un enorme spazio con pareti trasparenti che lo fanno sembrare senza confini. Prendi un pezzo di carta per scrivere giù qualche idea mentre ti trovi in questo spazio e scommetto che le idee non riusciranno a fermarsi. Ora immagina di tentare lo stesso slancio creativo ma in uno spazio angusto e pieno di cose sparse ovunque. Le tue idee saranno disordinate e confuse proprio come lo spazio in cui ti trovi.

In qualità di imprenditrice spesso in giro per il mondo, è molto importante per me quando torno a casa avere uno spazio dove lavorare e in cui mi senta a mio agio e ispirata. Non appena avverto una sensazione di disagio o mancanza di connessione tra quello che voglio sia il mio stato d’animo e l’ambiente che mi circonda, allora cerco di apportare qualche modifica che riporti tutto in equilibrio.

In estate il mio luogo preferito in cui lavorare è il mio giardino Zen.
Qui ho fatto in modo che ogni singolo dettaglio sia per me fonte di ispirazione: dall’acqua, alle pietre, alle piante che ho scelto.

In inverno, non posso certo permettermi di lavorare all’aperto ma questo non blocca di certo la mia creatività. Ecco qualche foto degli spazi in cui lavoro.

I colori rappresentano un ruolo fondamentale per definire le sensazioni trasmesse dal tuo spazio. Senza nemmeno decidere in modo troppo intenzionale la mia stanza si trasforma facilmente in uno spazio misto tra il rosso e il giallo.

Questi colori riflettono la mia spontaneità, creatività, energia e serenità. La stanza in cui lavoro è diventata com’è adesso, dopo un sacco di piccolo cambiamenti e aggiunte che nel tempo l’hanno fatto diventare il mio principale luogo di ispirazione.

Spesso mi ritrovo a dipingere, cerare, scrivere…ma aspetta un momento. Non serve certo essere un artista per trasformare il tuo spazio in una fonte di ispirazione.

Se ti stai chiedendo da dove cominciare, ecco qui la mini guida alla creazione del tuo spazio di lavoro ideale.

Inizia con il chiederti:

Per che cosa uso questo spazio? Avrà più di una funzione? Definire la funzione di uno spazio è il primo passo per capire quali sono le sensazioni che vogliamo ci trasmetta. Ad esempio se utilizzi la tua stanza anche come mini ufficio, la valenza del tempo trascorso qui sarà molto diversa da quella di una semplice camera da letto.

Che tipo di luogo mi fa sentire ispirato? Per quanto favoloso potrebbe sembrare poter trasformare la tua stanza nell’immagine che hai ritagliato dal tuo giornale preferito (se sei una donna sai di che parlo), ci sono altissime probabilità che in quello spazio non ti sentiresti a tuo agio…affatto. Ricorda, lo spazio che crei deve essere vivibile, non perfetto! E soprattutto riflettere la tua personalità per farla uscire con energia e spontaneità.

Sposta i mobili in modo da rendere più fluido il flusso di energia. Ti è mai capitato di spostare la posizione del letto e trovarti improvvisamente a trascorrere notti insonni? E’ molto probabile che la ragione sia l’averlo in un punto di incontro dei flussi energetici tra una stanza e l’altra. Cerca di sentire il flusso di energia nella tua stanza e muovi i mobili in modo da assecondarlo, non contrastante.

Qual’è il mio spazio ideale? In particolare:

  • Mi piace trascorrere tempo al chiuso o all’aperto?
  • Mi fa sentire entusiasta l’idea di trascorrere qui la maggior parte della mia giornata?
  • Mi rende produttivo ed energetico?

Sulla base delle risposte che hai dato a queste 3 domande, immagina ora la stanza ideale in cui vorresti lavorare:

  • Spazio interno o spazio all’aperto?
  • Piena di mobili o ricca di spazi vuoti in cui camminare?
  • Colorata o neutra?

Ora dai un’occhiata alla stanza in cui ti trovi a lavorare in questo momento.

  • E’ come te la sei immaginata?
  • E’ totalmente diversa?
  • E se sì in che modo?
  • In altre parole, quali sono i cambiamenti immediati che apporteresti
    per avvicinarti all’immagine dello spazio che hai in mente?

Ora, se stai pensando qualcosa come: ‘sembra facile, ma io lavoro in un ufficio, dove la trovo la libertà di fare tanti cambiamenti?’.

Lascia che ti risponda che no! Non ci sono scuse quando si parla dello spazio dove trascorri la maggior parte della tua giornata.
Chiudi gli occhi e immagina per un secondo.

E’ mattina, e ti stai recando in ufficio per cominciare la tua giornata. Entri in uno spazio ampio e dal design eccentrico e vai a sederti alla tua postazione: una scrivania bianca, ordinata con una confortevole sedia regolabile.

Una brezza piacevole entra dalla finestra semi aperta. Puoi sentire chiaramente il cinguettio degli uccelli e qualche voce lontana. Una lampada di sale all’angolo del tavolo emette una soffusa luce arancione.

I tuoi occhi vengono catturati da un quadro appeso nel muro di fronte a te: un capolavoro disegnato da tua figlia :) affiancato da una bellissima foto di famiglia.

Che ne dici? Questo spazio potrebbe andare come fonte di ispirazione?

Forse non hai potere sul design dell’intero ufficio, ma scommetto che hai pieno potere sulla tua scrivania e la parete con cui fa angolo.

Basta così poco. Eppure pochissime sono le persone che dedicano qualche minuto a rendere il proprio angolo di lavoro un angolo di creatività ed energia.

E allora non aspettare un giorno di più! Comincia a pensare a quali piccoli e rapidi cambiamenti potrebbero comportare grandi miglioramenti nel tuo stato d’animo e nel tuo modo di guardare al lavoro che ti aspetta ogni mattina.

Potrebbe essere cambiare la direzione della scrivania, aggiungere un mazzo di fiori, un poster o un quadro che ti è sempre piaciuto tantissimo? O semplicemente comprare un pacco di penne colorate e scrivere su post it blu anziché bianchi?

Anche un calendario con le foto dei tuoi animali preferiti potrebbe essere un’ottima idea, oppure un cestino per le carte di un bel rosso intenso.

Questo post è dedicato a tutti i tipi di spazio, grandi, piccoli, luminosi, scuri. In altre parole lo spazio che ti ispira di più!

E tu? Hai già qualche idea in mente? Qualche suggerimento che può fornire uno spunto a tutti? Lasciami un commento qui sotto allora e non tralasciare anche le idee che sembrano più banali (ma possono fare la differenza).

Buon lavoro e tanta ispirazione :)

 

 

 

P.S. Pensi ancora che questi cambiamenti siano una gran perdita di tempo ed energie? Non sai che ritorno di investimento ti perdi nel lungo termine in termini di produttività, benessere e guadagno
(si, parlo proprio di quel guadagno!).