Il 30 Marzo scorso, Google ha annunciato il suo ultimo aggiornamento al motore di ricerca, che si concretizzerà in un piccolo pulsante chiamato +1.
Come sempre quando Google annuncia un aggiornamento, inevitabilmente si verificano implicazioni più o meno positive per tutti i webmaster e soprattutto i blogger professionisti.
Comprendere l’effetto potenziale del nuovo +1 può senza dubbio aiutarti a spianare la strada al tuo blog per i prossimi 6-12 mesi di vita.
Che cos’è Google +1
In parole semplici, Google +1 è un modo per dare agli utenti la possibilità di votare il valore di siti direttamente sulla SERP, senza aver bisogno di accedere ad un sito di social bookmarking per farlo.
In altre parole, se a qualcuno piace il risultato che ha trovato sulla SERP, può cliccare sul pulsante +1 per poi dimenticarsene. Quando qualcun altro effettua la stessa ricerca che ha effettuato la persona precedente, vedrà un + 1 comparire accanto a quello specifico risultato della ricerca. E questo, perlomeno agli occhi di Google, incoraggerà la persona a cliccare su quel risultato. Puoi rendere pubblico il tuo voto agli utenti, se desideri che il tuo nome sia visibile ma si tratta quest’ultimo di un aspetto del tutto opzionale.
Perché Google + 1 è importante?
Già da un po’ di tempo a questa parte, Google ha parlato di come i social media andranno ad integrarsi sempre più attivamente con il posizionamento sui motori di ricerca. Il link building continua ad avere un valore fondamentale, ma allo stesso tempo, il rapporto di un sito con i social media non può più essere ignorato.
Questa integrazione è perfettamente in linea con l’obiettivo numero uno di Google: proporre agli utenti solo i siti che offrono il contenuto più valido. Google utilizza da sempre diverse modalità per rispondere alle esigenze reali del singolo utente, personalizzando i risultati della ricerca in modo sempre più adeguato.
Facciamo un esempio ipotetico di questo nuovo + 1: Mario Rossi ha un sito su come creare un blog di successo. Ha 123,000 lettori tramite RSS, 25,000 followers su Twitter e 15,000 fan su facebook. In parole semplici, ha davvero un seguito considerevole.
Ora, tu sei Google e stai cercando di selezionare i migliori risultati per la parola chiave ‘Blogger di successo’. Di sicuro, troverai più di qualche sito con un sacco di backlink di qualità, tutti con anchor text super ottimizzato. Ma a parità di condizione di ottimizzazione onpage ed offpage, qual’è il sito che ottiene la tua fiducia?
A parità di altre condizioni, il modo più efficace per definire il vincitore finale consiste nel verificare che cosa ne pensano le persone. In altre parole l’autorità che il sito detiene là fuori, per determinare qual’è quello in cui risiede maggiormente la fiducia degli utenti.
E quale modo migliore per farlo che verificare come Mario Rossi è coinvolto nel mondo dei social media??
Le implicazioni di Google + 1 per blogger e webmaster
Personalmente, guardo a questa novità come ad una marcia in più per i blogger e webmaster. Una spinta ulteriore verso la creazione di contenuti di qualità e una maggiore attenzione rivolta all’utente. Ormai l’attenzione data agli utenti va di par passo con quella data agli spider: il confine tra i 2 si fa sempre più sottile.
Certo, il + 1 è soltanto uno degli innumerevoli fattori che aiuterà il tuo ranking, forse nemmeno in più determinante, ma ignorarlo potrebbe non essere una buona idea.
Considerando che il 34% delle persone clicca prima sul primo risultato nella SERP, mentre la fascia che va dal secondo al quarto risultato si contende un 34% di click totale, è davvero sempre più importante fare il possibile per arrivare al top ranking.
Come prepararsi Visto che si tratta di una novità annunciata di recente , ci vorrà un po’ prima che gli effetti siano ufficialmente visibili. Questo non significa che non sia importante cominciare a prepararsi; attenzione però, è utile essere vigili ma non c’è ragione di preoccuparsi oltre misura.
- Prima di tutto, assicurati di avere contenuto di alta qualità pubblicato nel sito che vuoi posizionare. Nessuno ti darà un + 1, se i tuoi contenuti non hanno alcun valore.
- Comincia a familiarizzarti con la novità. Se apri questa pagina http://www.google.com/experimental/index.html puoi unirti all’esperimento e cominciare a farti un’idea di come funziona questo meccanismo.
- Non esagerare. Uno dei fattori che credo saranno determinanti per l’efficacia del Plus 1 è chi effettivamente vota. Se la stessa manciata di persone continua a farlo ripetutamente, google potrebbe non valutare questi voti alla stregua di altri più casuali. In poche parole, non cominciare a cercare i link ai tuoi articoli per cliccare il + 1 :)
Considerazioni finali
Google + 1 non è un social network di per sè. Resta comunque il fatto che attraverso questo sistema di votazione, Google avrà modo di raccogliere dati attendibili su che cosa piace alle persone e che cosa no. Con un sempre più crescente amore di google per i social media, il + 1 è senza dubbio un valore aggiunto da considerate.
E tu? Come vdi il futuro del tuo sito alla luce di questa novità :) Lasciami la tua idea e prospettiva qui sotto nello spazio commenti!
Secondo te non è inutile votare (+1) un sito che ancora non si è visto?
Sulla serp un utente, si trova davanti quel “cosetto” (il pulsante), quanti degli utenti prima di visitare il sito , danno il voto?
Come se nella vita reale ti mettono davanti a una scelta e tu devi votare senza sapere il contenuto e la qualità di esso.
La questione del “like” di facebook è bene diversa: l’utente guarda ad esempio un video e se gli piace mette il like. Lo stesso ragionamento non si può fare in serp.. almeno credo…
@Blogolis. Ottima osservazione. Il comportamento degli utenti è praticamente impossibile da prevedere. Supponi però di aver già visitato un sito X e di esserne rimasto piacevolmente colpito. Effettuando una nuova ricerca ritrovi quel sito e decidi di dare il tuo voto. A quel punto google riconosce quel sito come valido e utile secondo la tua esperienza di utente. Questo fenomeno replicato infinite volte può effettivamente generare un passa parola virtuale e valorizzare (almeno parzialmente) alcuni siti rispetto ad altri. Certo non è detto che abbia l’effetto drastico che alcuni prevedono, ma sarà senza dubbio un elemento in più da considerare.
Grazie per aver condiviso questa informazione.
Penso che adesso si scatenerà la pubblicità per far cliccare quel tasto, di modo che si arrivi al top, e quando si arriverà alla saturazione non riesco a valutare quanto e come sarà utile.
Da quello che ho capito, comunque, tutto ciò non si sostituisce al lavoro sul SEO.
Beh, in conclusione, forse è troppo presto per sapere l’effettiva validità di questa novità.
@Felice. Assolutamente. Per quanto l’attenzione rivolta ai social media e la loro integrazione con il posizionamento nei motori di ricerca stia facendo sempre più parlare di sè, il SEO resta una disciplina autonoma i cui pilastri fondamentali restano immutati nel lungo termine.
@Crea Blog gratis
a volte già lo snippet del risultato ti fornisce la risposta, quindi già puoi mettere il mi piace.
Marcello
@Marcello. Si, anche se credo che per il momento sia attivo solo per le ricerche su Google.com su browser Chrome, ed essendo ancora in fase sperimentale non sempre funzioni come indicato.
Pensavo, ma non è che questa cosa avvantaggia più chi ha un blog di chi ha un semplice sito di e commerce? Personalmente sarei più portata a votare per un blog pieno di contenuti che per un ‘negozio online’. Però questo è solo il mio parere.
@Roberta. In qualità di utente il tuo parere vale molto più di quanto tu possa pensare :). Tieni sempre presente che una previsione in termini assoluti della reazione degli utenti è difficile da fare, ma dipenderà molto dall’esperienza che ciascuno ha del web. Ci sono persone che difficilmente leggono online, preferendo utilizzare il web per transazioni di compra vendita. Altri che trascorrerebbero ore alla ricerca di nuovi articoli. Ognuno di noi incorporerà gradualmente la novità sulla base delle proprie abitudini di utilizzo del web :)
@Roberta. In qualità di utente il tuo parere vale molto più di quanto tu possa pensare :). Tieni sempre presente che una previsione in termini assoluti della reazione degli utenti è difficile da fare, ma dipenderà molto dall’esperienza che ciascuno ha del web. Ci sono persone che difficilmente leggono online, preferendo utilizzare il web per transazioni di compra vendita. Altri che trascorrerebbero ore alla ricerca di nuovi articoli. Ognuno di noi incorporerà gradualmente la novità sulla base delle proprie abitudini di utilizzo del web :)
@Marcello Mettendo un mi piace in base dello snippet mi sempre un pò restrittivo. Mettiamoci sempre nei panni di utenti “normali”… vai in piazza e chiedi a 10 di loro chi guarda lo snippet. Ripeti la stessa domanda ad altri 10 persone… non è così facile come credi.
@Cecilia Il ragionamento è giusto ma, (scusate il mio pessimismo) stiamo parlando di persone che ancora non sanno DOVE scrivere google oppure non capisco che scrivendo Facebook.com nella barra degli indirizzi si fà prima.. oppure che, per avere o creare un account di email devi chiamare il cugino “smanettone” … La mia visione dell’italiano medio per me è questa.
ripeto sono miei pensieri, forse mi sbaglio.
ps: provate a dire al vicino di casa di comprare una oggetto su ebay inserendo la carta di credito. Riposta? “ma è sicuro?” “ci fidiamo?”
matteo
Ciao cecilia, avrei bisogno di contattarti per una proposta ma non ho trovato una mail, puoi dirmi come posso contattarti? grazie…
Andrea
@Andrea@Davide. Ciao ragazzi! Iscrivendovi alle lezioni gratuite vi basterà rispondere ad una delle mie email per raggiungermi. In alternativa potete scrivermi a [email protected]
Le persone nella vita hanno bisogno di riferimenti per prendere decisioni, e spesso l’opinione altrui è importante.
Se un utente vede che quel sito che sta visitando da altri è stato preso in considerazione favorevolmente sicuramente loro lo vedranno in un’ottica positiva.
A presto
Sarà l’ennesimo social flop di Google che si andrà ad aggiungere a wave, orkut, sidewiki. :)
Ciao, ma la sezione dei contatti dove è? se volessi inviarti una mail?
attivato questa mattina!
Ciao Ragazzi! Concordo con “Blog Gratis”, purtroppo in Italia c’è sempre molto gap da recuperare. Penso che soltanto le nuove generazioni sapranno utilizzare e sfruttare al meglio tutte le novità introdotte da Google negli ultimi anni.