Sempre più frequentemente, quando mi trovo ad analizzare siti web, noto alcuni errori piuttosto comuni che possono essere eliminati con qualche piccolo e rapido accorgimento.
In questo post voglio descriverne alcuni, riportando qualche esempio, tratto da una rapida ricerca online.
Errore #1 Title Page più lungo di 70 caratteri
Il title page corrisponde al testo visibile in cima alla finestra del tuo browser.
La sua prima funzione è quella di indicare al lettore di che cosa si occupa quella pagina.
I motori di ricerca e alcuni browser potrebbero tagliare il tuo titolo, se troppo lungo. Nella maggior parte dei casi, è bene rispettare una lunghezza che non sia maggiore di 70 caratteri.
C’è poi da dire, che da un punto di vista strettamente SEO, avere un titolo conciso è un vantaggio. Se troppo lungo infatti, il rischio è quello di una diluizione della rilevanza di ogni termine chiave utilizzato. Cosa che non ti aiuterà a raggiungere un buon ranking per ogni termine chiave che hai inserito nel tuo title page.
Errore #2 Meta Description più lunga di 150 caratteri e ridotta ad un elenco di parole chiave
La meta description corrisponde al testo subito sotto il title page nei risultati della SERP.
Come nel caso dei title page, anche le meta description saranno tagliate e interrotte da “…” se troppo lunghe. Quando scrivi la meta description perciò cerca di non andare oltre ai 150 caratteri.
Evita inoltre di rendere la tua meta description un mero elenco di parole chiave. Ricorda che una meta description è importante per convertire il traffico in click.
In altre parole, fare in modo che l’utente che vede il tuo sito tra i risultati della SERP, decida di cliccare. Un mero elenco di parole chiave non comunica nulla all’utente e non lo invita certo ad entrare.
Errore #3 Title Page che non contiene parole chiave realistiche
Un fattore chiave per il ranking sui motori di ricerca è creare un title page che corrisponda alle parole chiave che un utente comune utilizzerà nella sua ricerca. Quando scrivi il tuo title page pertanto, evita di utilizzare termini inutili e prettamente commerciali, che gli utenti non userebbero mai.
Evita inoltre di inserire il nome della tua azienda all’inizio del title page, a meno che il marchio della tua azienda non sia così conosciuto da diventare una parola chiave utilizzata dagli utenti durante la loro ricerca. L’ultima cosa che vuoi è che chi non conosce il tuo marchio, non sia in grado di trovarti. Per approfondire questo aspetto non perderti un interessantissimo video tutorial dedicato proprio a questo!
Errore #4 Stesse parole chiave in tutte le pagine
Ricorda! Ogni pagina del tuo sito è un’opportunità a sé per ottimizzare il tuo sito. Non vuoi certo sprecare tutte queste opportunità utilizzando sempre gli stessi title page o le stesse parole chiave nel testo di ogni singola pagina.
Diversifica le parole chiave! Pensa a che cosa ogni singola pagina offre ad un visitatore e seleziona sulla base di questo, i termini su cui vuoi puntare.
Errore #5 Dominio a breve scadenza
I motori di ricerca favoriscono i siti che si prevede non scadano a breve. Assicurarti che il tuo dominio sia registrato per i prossimi mesi è un’ottima mossa per dimostrare un certo impegno a lungo termine, e rende il tuo sito più affidabile.
Errore #6 Immagini senza ALT text
I motori di ricerca non leggono le immagini. Scannerizzano il testo in primo luogo.Fortunatamente con l’ALT tag puoi associare del testo alle immagini. Il testo così aggiunto non avrà la stessa influenza del corpo del testo vero e proprio presente su una pagina, ma vale la pena aggiungerlo, soprattutto se hai molte immagini.
Inserire l’ALT è semplice, basta aggiungere al tuo HTML qualcosa come:
<img src= “colosseo.gifz=”colosseo a roma”/>
Errore #7 Non avere CSS
I CSS (cascading Style Sheets) sono non solo un’ottima occasione per assicurare un design uniforme e coerente ma anche per dare una mano al tuo SEO. Rendono infatti le pagine più leggere, consentendo al il sito di caricarsi in minor tempo.
Errore #8 Demo Form troppo lunghi
I cosi detti conversion form sono ottimi per convertire il traffico in iscrizioni. Ricorda però che chi arriva al tuo demoform deciderà di iscriversi solo se il form è creato correttamente. Dai un’occhiata all’esempio qui sotto:
C’è davvero bisogno di chiedere indirizzo e numero di telefono oltre all’indirizzo email? Come visitatore di un sito, non riesco a capire questa cosa. Il mio indirizzo lo darò nel caso dovesse essermi recapitato qualcosa a casa.
Regola: limita le informazioni che richiedi a quelle di cui davvero hai bisogno.
Errore #9 Troppo testo (o troppo poco)
Per i motori di ricerca testo aggiornato periodicamente è più importante di ogni altra cosa. Detto questo, va tenuto presente che se è importante avere del testo sul proprio sito, non è il caso di inserire contenuto inutile solo per averne di più. La coerenza premia sempre!
Errore #10 Non usare Analytics
Anche dopo che hai pubblicato contenuto interessante, ottimizzato il tuo sito, lavorato al tasso di conversione, il lavoro non è finito. Se vuoi che il tuo sito migliori e dia il massimo, devi analizzare e monitorare i dati ad esso relativi e applicare le opportune modifiche a seconda dei risultati.
Se non l’hai ancora fatto, registrati su Google Analytics ora! Con Google Analytics sarà molto più facile creare annunci più mirati, migliorare le iniziative di marketing e creare siti web che generano un maggior numero di conversioni.
A prestissimo,
Cecilia
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Secondo me il più grave errori tra tutti è la mancanza di controllo… che si contrasta con accurata analisi delle azioni compiute dai visitatori e da tutto il traffico
nei miei requisiti il 10° punto è un fattore chiave
grazie per l’ottimo articolo Cecilia
Valerio
@Valerio. Grazie a te per il contributo Valerio. D’accordissimo! Gestire un sito senza avere Analytics è un po’ come fare una gara di corsa bendati…non sai mai dove vai a finire!
Ciao Cecilia,
articolo interessante da stampare e da iniziare a consultare prima di qualsiasi iniziativa.
Secondo me dovresti introdurre anche dei tutorial, anche a pagamento, per l’uso di Analytics.
Che ne pensi?
A rileggerti con piacere.
@Silvano. Ciao Silvano, scriverò senz’ altro quache articolo in più su Analytics, ma una guida completa e davvero ben fatta la puoi trovare qui: http://www.google.com/intl/it/analytics/education.html Google fornisce un corso online gratuito che offre una formazione completa sull’implementazione e l’analisi dei dati di Google Analytics. Il completamento del corso prepara l’utente al test Google Analytics Individual Qualification (IQ). Anche se non hai intenzione di fare il test, ti consiglio di dare un’occhiata al materiale messo a disposizione sul sito ufficiale, perchè completo di testo, video, seminari, tutti davvero ben fatti. Con una guida così un altro tutorial sarebbe sprecato :)
A presto,
Cecilia
Ciao Cecilia,
grazie mille per il link.
Non so veramente come ringraziarti.
Spero fra non molto di poterti esserti utile.
Non ti dico a presto, ma a prestissimo.