Quando un albero è forte si spezza, quando la pelle è tesa si trappa. Perciò accumula flessibilità e sarai fermo, accumula debolezza e sarai forte.
~Lao-Tzu
Ciò che si oppone converge, e dai discordanti nasce belissima armonia.
~ Eraclito
La vita è piena di apparenti paradossi. Tutti i saggi di tutte le epoche e culture hanno spiegato questi paradossi come espressione delle leggi che reggono il mondo. La vita non è statica ma un continuo fluire e ogni cosa non esiste da sola ma entra continuamente in relazione col suo opposto. Per vincere bisogna imparare a perdere, per ricevere bisogna dare, per rialzarsi bisogna cadere…
Anche la ricchezza segue le stesse leggi ed è significativo che per riferirsi ai soldi si usino le parole liquido e liquidità.
L’acqua del fiume continuamente scorre e in questo scorrere cresce la vita, ma l’acqua che ristagna imputridisce.
A dominare la nostra realtà quotidiana è il più delle volte il principio della scarsità: quello che diamo è qualcosa che perdiamo e ci mancherà. Per questo tendiamo a “trattenere”.
C’è diversità tra essere ricchi ed essere avari. Per essere ricchi bisogna essere generosi, per prendere bisogna dare.
Gli avari, troppo impegnati a trattenere ciò che possiedono, finiscono col perdere le tante possibilità di guadagno che li circondano. Finiscono per fare una vita basata sulla rinuncia e sulla paura: così un avaro anche pieno di denaro non si gode la vita più di uno che possiede molto meno.
Perché in realtà la ricchezza è un concetto relativo e la disponibilità a dare non nasce da un buonismo moralista.
Non devo aspettare di essere milionario, posso essere generoso nel poco e avaro nel molto, quindi comincio da dove sono e da quello che ho. Esistono fiumi grandi ed esistono piccoli fiumi che non sono meno preziosi perché la terra tutta ha bisogno dell’acqua.
Possiamo dare vicino e lontano, perché ogni giorno la vita ce ne offre occasione e possibilità: si tratta di un atteggiamento che nasce da ciò che si è non da quanto uno ha.
SEOWebMarketingStrategico si ispira a questo modo di pensare, per questo rende facilmente accessibili preziose informazioni altrimenti difficili da reperire, per creare opportunità di crescita al di là del guadagno immediato.
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Se hai idee e suggerimenti anche per iniziative future, lasciami un commento qui sotto. Se non ne hai il tempo, aiutami a diffondere la voce su questa inziativa solidale condividendola su facebook e twitter: l’unione fa la forza e io ho bisogno del tuo aiuto :)
Verissimo. La diistribuzione e la circolazione della ricchezza è il problema cruciale dell’economia. Se le risorse sono distibuite e in tanti vi accedono e le utilizzano, l’economia di un paese cresce. Se si concentrano e ristagnano nelle mani di pochi, alla fine diventeranno più poveri anche quei pochi
@Gianni. Grazie Gianni! Spero davvero di poter continuare ad offrire il mio contributo in questo senso, anche con altre iniziative in futuro.
Di solito non commento molto ma questa e’davvero un’iniziativa unica in un campo dove tutti tendono a pensare solo al proprio ritorno. Complimenti davvero!! Questa iniziativa merita una grande visibilita’cosi come il tuo lavoro e la tua costante disponibilita’ con tutti.Grazie per quello che fai.
@Francesca. Ti ringrazio per il commento Francesca! Spero davvero che questa iniziativa possa toccare la sensibilità di molti.
Ciao Cecilia,
mi sembra veramente una belle e nobile iniziativa.
Sarebbe mio desiderio parteciparvi.
Tieni presente che ho già acquistato il tuo corso prima che parta questa opportunità, ma se tu mi fai sapere in che modo posso contribuire(“in base alle mie possibilita”), sarò ben lieto di farlo.
Aspetto tue notizie.
@Silvano. Grazie Silvano. Non preoccuparti, l’inziativa è cominciata appena è uscito il mio corso, anche se l’ho resa nota solo qualche giorno fa :)
Ciao Cecilia, ben venga questo tuo post, mi dà l’occasione di trattare un argomento di cui non sono l’unico sostenitore. Tu hai trovato il tuo modo per far del bene; crederesti che io a 64 anni non ho ancora trovato il mio? Vorrei raccontartelo per avere magari da te o da qualcuno dei tuoi lettori un suggerimento. Da 9 mesi frequento un negozio anomalo sia per il sistema di vendita che per i prodotti che vende. Si tratta di un franchising: si vendono strumenti per rieducare il corpo a riappropriarsi della innata capacità di autoguarigione stimolando i punti chakra ma non solo. Dimmi che ti ho sorpreso! oppure no? Il sistema di vendita è altrettanto sorprendente: Tutti i prodotti, (6-7 in totale), vengono fatti provare “gratis” fino a quando non sarà il cliente stesso che, visti i benefici su di sè, deciderà di acquistarli. A me sembra un ottimo sistema, tantopiù che, almeno per quanto ne so io, tutti e 30 negozi sparsi per tutta Italia sono in attivo. Anche perchè sarebbe controproducente mettere a disposizioni di tutti strumenti che non danno risultati: dopo un po’ le persone si stuferebbero e smetterebbero di frequentare. Ed invece ci sono persone che ci vanno da 3 anni, da quando è stato aperto; se non comprano è solo perchè vivono col minimo di pensione e non possono permetterselo. E veniamo al punto: io cerco di pubblicizzare questi strumenti che, difficile a credersi, a volte compiono dei piccoli miracoli; ho visto diverse persone entrare piegate in avanti alcune anche col bastone e, chi dopo qualche settimana, chi dopo qualche mese, sto vedendo le stesse persone camminare diritte senza bastone, senza sentire il dolore di prima. Ma ci crederesti che la maggioranza delle persone mi guardano come se fossi un marziano anche all’interno delle mie amicizie e parentele? Pur raccontando che io stesso ho risolto vecchi mal di schiena ed altre piccole e medie problematiche non vengo creduto. Da alcuni mesi mi è venuto il desiderio di aprire uno di questi negozi ma non trovo gli investitori giusti. Hai qualche suggerimento da darmi? Tu su cosa punteresti per raggiungere il mio obiettivo?
Se dovesse servirti ho una descrizione dettagliata del progetto con tanto di planimetria, foto, risorse occorrenti, piano di rientro e altro.Grazie fin da ora per gli eventuali consigli; ciao, io mi chiamo William e sono tuo cliente da 2 anni circa.
Ciao William! Grazie per il tuo messaggio e per aver condiviso la tua storia.
Ecco i miei suggerimenti:
1. Se quello che proponi funziona davvero, non preoccuparti di chi ti crede o meno. Sono i fatti a parlare ma naturalmente non tutti saranno pronti ad accoglierli. Avere una mente aperta non è comune! Gioca sulla diversità!
2. Registra video testimonianze oppure testimonianze scritte di persone che effettivamente hanno provato e ottenuto risultati. Niente aiuta la credibilità e fiducia in un ‘prodotto’ meglio di un esempio reale.
3. Non offerire troppo a costo zero. Il desiderio di aiutare chi si trova in difficoltà offrendo libero accesso a quanto offri può paradossalmente ridurre il valore percepito di quanto proponi.
Perché invece non far provare gratuitamente solo un numero limitato di prodotti o farlo solo per un periodo di tempo prefissato? In questo modo valorizzi anche economicamente quanto proponi, ed è più difficile che venga preso sotto gamba.
4. Per quanto riguarda gli investitori, ecco cosa ti suggerisco:
– crea un portale dove parli dei tuoi prodotti, chi li ha provati e con quali risultati
– parla del tuo portale in siti di comunicati stampa e social media
– utilizza il potere di un sito professionale come Linkedin per trovare potenziali investitori online
Questo dovrebbe darti un ottimo inizio. Spero di esserti stata utile :)
Ti auguro una splendida giornata,
C.