Il 2012 è ormai bello che iniziato. E con lui cominciano previsioni, ‘oroscopi’ e speculazioni sui trend del nuovo anno per chi lavora sul web.
E io, tanto per cambiare, vado diretta contro corrente e invece di parlare dei nuovi trend, rinfresco la memoria sui pilastri che – a meno di qualche leggera variazione – chi lavora sul web non dovrebbe mai dimenticare!
In fin dei conti, alla faccia del tempo che passa, alcune lezioni sono sempre verdi e a dimostrarlo ci pensano nomi come David Ogilvy.
Ancora oggi una leggenda dell’advertising, il lavoro di David Ogilvy (la cui ultima pubblicazione risale a più di 25 anni fa) resta un riferimento costante per chi voglia studiare e approfondire temi che vanno dal copywriting al webdesign, a campagne di advertising.
A più di 11 anni dalla sua morte, molte delle sue lezioni restano valide e rappresentano validi pilastri per chiunque lavori sul web. Ma anche per chi c’è dentro già da un po’, resta un riferimento per la propria collezione di testi sull’argomento.
A Mindvalley lavoriamo nel settore dell’e publishing e online advertising da ben 8 anni, non si può dire non abbiamo esperienza.
E nonostante ciò, ci riuniamo settimanalmente per visionare ciascuno dei nostri siti web (che sono parecchi) e assicurarci che la basi siano sempre presenti e ben solide, al di là di esperimenti, innovazioni, idee o ‘strategie ninja’ che decidiamo di testare strada facendo.
Vediamo allora alcuni dei pilastri fondamentali che Ogilvy consiglia di seguire quando definisci il web design del tuo sito:
1. Layout pulito
Che tu stia pianificando la creazione di un sito/blog o il lancio di una nuova campagna, ricorda sempre di mantenere una combinazione equilibrata tra elementi testuali ed elementi visivi.
Inserisci nella barra di navigazione tutti i link più importanti e non aggiungere immagini che non siano rilevanti e potrebbero distrarre il visitatore dallo scopo primario del sito.
Se hai un blog ad esempio, e il tuo scopo primario è quello di coinvolgere i lettori con il tuo contenuto, pensaci 2 volte prima di aggiungere un diversivo quali potrebbero essere annunci Adsense. Specialmente nel momento in cui interrompono la lettura di un post a metà (uno dei motivi per cui io personalmente smetto subito di leggere).
Ricorda: un visitatore che arriva al tuo sito è alla ricerca di 2 cose: una risposta alla sua ricerca, o una qualunque ragione per lasciare il tuo sito per non averla trovata. Se la struttura, il layout e la navigazione del tuo sito appaiono affollate e confuse, hai solo fornito una valida ragione, al tuo potenziale iscritto, per filarsela a gambe levate!
2. Negativo
David Ogilvy ha ripetuto più e più volte che testo bianco su sfondo nero (background in negativo) è molto più faticoso da leggere di un font nero su sfondo bianco. Anche se questa regola è stata pensata per la carta stampata, sembra funzionare puntualmente anche sul web. Immagine .
3. Font
Ecco alcune regole che puoi usare come riferimento:
1. Arial e Verdana sono i font più diffusi e facilmente leggibili sul web.
2. Mantieni una dimensione tra 10 e 12 pt, ma se ti rivolgi ad un pubblico over 50, può risultare preferibile utilizzare font di dimensione leggermente più grande.
3. Evita l’utilizzo di font poco diffusi o estremamente particolari.
Un paio di suggerimenti utili tratti dalla nostra esperienza:
Quando utilizzi video sul tuo sito, utilizza un canale ben conosciuto come Youtube e cerca sempre di mantenere la familiare cornice nell’Embed: è chiaramente provato da studi esterni e test che abbiamo condotto sui nostri siti che laddove la cornice sia presente, le views risultano essere sempre molto maggiori. Presumibile pensare che laddove il video non appaia caricato su Youtube, la prima preoccupazione che emerge e porta in molti a non cliccare sul tasto Play, siano tempi troppo lunghi di caricamento. Se vuoi giocare con il design, fai pure ma ricorda che Youtube vuole dire fiducia e tutti preferiamo le cose sicure e familiari.
Quando un visitatore atterra sulla tua Home page, hai pochi secondi per convincerlo a restare, e possibilmente diventare un tuo iscritto/acquirente. Ciò significa che il tuo sito deve essere facile da navigare e chiaro in quello che offre. In altre parole deve concentrarsi sull’azione che vuole venga intrapresa dai visitatori, la così detta risposta più desiderata. Questa azione deve essere UNA soltanto e viene indicata al visitatore attraverso una Call to Action (letteralmente chiamata/invito all’azione) che può essere rappresentata – ad esempio – da un sign up form.
6. Video/audio intrusivi
Evita il più possibile l’utilizzo di video/audio in autoplay, che si attivano senza il consenso o la scelta del visitatore e interrompono bruscamente l’esperienza del visitatore sul tuo sito. Riduci al minimo anche l’utilizzo di musica di sottofondo soprattutto se particolarmente ritmata. In ogni caso, assicurati sia sempre chiaro agli utenti come fermare il video/audio.
7. Lavori in corso
Se alcune pagine del tuo sito non sono ancora pronte, evita semplicemente di renderle visibili in home page o tra i link della navigazione fino a quando non sono complete. Evita il classico avviso ‘Lavori in corso’ o ‘Coming Soon’, orami sono talmente diffusi e utilizzati spesso senza criterio, che l’associazione Avviso = Sito non aggiornato è quasi inevitabile.
Nota: Siamo sempre alla ricerca di risposte certe, del giusto modo per fare le cose. Di una checklist che ci indichi step by step che cosa fare e come farlo. Resta il fatto che ciascuna nicchia ha le sue caratteristiche e risponde a certe scelte in modo diverso. Se hai un’idea che pensi possa funzionare ma non sei certo in quanto viola una o più delle regole più solide…non fermarti. Testa, raccogli e analizza i dati. Quindi trai le tue conclusioni :)
Altri trend che vuoi aggiungere? Lasciami un commento qui sotto.
E naturalmente non dimenticare di condividere il post su Facebook, Twitter e Google Plus. Aiutami a mantere questo blog un riferimento per molti :)
Come sempre un ottimo post. Si potrebbero aggiungere elementi che rendono il sito il più interattivo possibile per il visitatore.
Buona giornata a tutti
Assolutamente! Si potrebbe trascorrere un giorno ad elencare altri elementi altrettanto importanti. Luca se tu hai un’idea chiara di quali sono i tuoi peincipali, sono sicura che in molti li troveranno utili :)
Ottimi suggerimenti! Grazie.
Io aggiungo: controlla che le tue pagine si carichino in fretta! il navigatore medio non aspetta troppo l’arrivo di una pagina…la pazienza diventa merce rara…e le persone hanno sempre meno tempo!
buon lavoro…
Proprio così – oltre al fatto che il tempo di caricamento è anche un ”fattore SEO” da non dimenticare.
Ciao Ceci! Grandeee! Sono pienamente d’accordo con quello che dici in questo post, soprattutto per quanto riguarda il discorso del “negativo”. Davvero non l’ho mai sopportato e in più c’è da dire una cosa, quando finisci di leggere un articolo in quel modo, ti rimangono le scritte stampate negli occhi! Se provi a guardare un muro continui per qualche istante a vedere quello quello che hai letto. Quindi non penso proprio che sia una cosa buona…Invece per il “font”, mi piacerebbe tanto sapere cosa ne pensi del “Georgia”.
Ciao e a presto!
Ciao Marco, Gerogia non è il font ideale sul web in quanto appartiene alla categoria detta ‘Serif Font’, la stessa cui appartiene anche Times New Roman. Questi font hanno piccoli ‘piedini’ decorativi sopra esotto ogni lettera e per questo sono preferibili nella carta stampata. I font della categoria ‘Sans serif’ al contrario sono font dritti (Sans è la parola francese per ‘Senza’). A questa seconda categoria appartendono Arial, Verdana e simili :)
E come posso dimenticare questi “semplici” ma utili consigli. Grazie Cecilia!
grazie Ceci, sei splendidamente utile, come sempre.
che differenza c’è se metto un mio video nel mio spazio host invece che su youtube?
Ciao Mario. Youtube è il numero uno in termini di video streaming, e ha la fiducia degli utenti. Per queste ragioni – quando possibile – è a mio avviso la scelta migliore. Naturalmente in determinate circostanze, ad esempio quando hai un video troppo lungo oppure video corsi a pagamento che vuoi condividere solo con i tuoi clienti, ha senso utilizzare il proprio spazio host.
Buono a sapersi il discorso dei video di YouTube. :)
Esiste uno studio SERIO a riguardo o sono ipotesi?
Nessuno studio specifico, pura osservazione di pattern/trend sui nostri siti :)
Ottimo lavoro Cecilia. Consigli sempre apprezzati. Una domanda: che sistema dobbiamo usare per testare “il peso” di un sito. Se nel mio Pc lo scarico bene (anche se molto ricco di pagine web, foto e video) come faccio a sapere se un mio contatto lo scarica veloce anche lui? Se un sito ha molti sottodomini aumenta la fatica di carica? O dipende solo dal dominio principe? Ciao e complimenti ancora.
Ciao Samuel, le risposte alle tue domande qui sotto:
1. Google Webmaster Tool ti consente di testare il tempo di caricamento del sito nel complesso. Trovi tutto a questa pagina
http://code.google.com/speed/page-speed/docs/extension.html
2. Non necessariamente, ma se non configurato correttamente, potrebbe diventare una delle cause. Dipende inoltre da come utilizzi i tuoi sottodomini (ad esempio per immagini e simili). Per una risposta specificamente relativa al tuo sito, la cosa migliore è consultare il tuo webmaster :)
I am glad to see you in top shape, Cecilia! Penso che Ogilvy stia al marketing come Freud stia alla psicologia: ottima buona tradizione, un must. Eppure oggi è talmente tutto fluido. Ma se c’è qualche fan forse apprezzerà questo: http://inspiremedavid.com/inspire
Ottimo post, come sempre del resto :-) Se mai ce ne fosse bisogno sottolinea alcune pratiche fondamentali che è sempre bene ricordare. Penso che l’architettura di una esperienza sul web sia una materia affascinante da studiare e diffondere, capire nei suoi aspetti specifici, anche in quei particolari che potrebbere sembrare ininfluenti. Ben vengano i promemoria delle buone condotte che possano aiutare le persone a costruire siti più usabili e intellegibili :-)))
Grazie Giovanni. Purtroppo (o per fortuna) gli elementi da ricordare sono sempre parecchi. Aggiunte e contributi sono sempre i benvenuti :)
Ciao Cecilia, mi dici perchè non ricevo più i tuoi aggiornamenti via email?
Fastidiosi problemi tecnici. Presto tutto sarà sistemato :)
Grazie Cecilia!
ottima analisi… da tenere sempre nella cassetta degli attrezzi