Google Adsense è davvero un ottimo strumento per guadagnare online?
E quali sono vantaggi e svantaggi di questo tipo di approccio al web?
Molti sono i fattori da dover considerare per poter rispondere a questa domanda in modo esaustivo.
Scopri subito in questo video di 9 minuti quali sono questi fattori e se ha senso
per te utilizzare adsense sul tuo sito, o se stai solo perdendo tempo e denaro.
Grazie per questo nuovo video Cecilia. Io sto cominciando un nuovo sito, e pensavo proprio di partire con Google Adsense. Mi dici dove posso trovare maggiori informazioni sulle regole da seguire per non sbagliare? Grazie ancora.
Ciao Mario, trovi tutte le info che ti servono per cominciare a questo link http://www.google.com/adsense/support/ La maggior parte, anche se non tutte le sezioni sono anche in italiano.
quale mezzo di informazione utilizzi nel caso di un evento eccezionale?
Ho fatto un copia incolla sbagliato. Spesso i CAPTCHA Code mi danno errore.
Volevo dire che bisogna studiare i modelli di business online e sceglierne uno, non ha senso mescolare adsense con la vendita di infoprodotti o altro.
Buona giornata a tutti!
Giusto, e soprattutto è essenziale non distrarre il visitatore da quello che vuoi faccia sul tuo sito. Una cosa che non approvo ad esempio, sono annunci adsense piazzati in mezzo agli articoli di un blog. Rendono la lettura poco scorrevole e non sono poche le volte in cui decido di abbandonare la pagina e cercare alternative che meglio rispondano alle mie esigenze di lettrice :)
Ma è vero che il guadagno con google adsense sta diventando sempre meno per gli inserzionisti?
Grazie per l’aiuto Cecilia.
Ciao Roby. Nel complesso sembra porprio sia così, ma ci sono anche ragioni logistiche per cui le fluttuazioni in termini di guadagno medio possono crescere in alcuni momenti. Dai un’occhiata a questa pagina, dove Google spiega le ragioni per cui questo accade: http://www.google.com/adsense/support/as/bin/answer.py?answer=1310910
Io credo che un blog/sito appena nato non debba scartare Adsense, perché è difficile che sin da subito possa piazzare infoprodotti propri o tramite affiliazione. Una volta cresciuti si può tranquillamente fare a meno di Adsense, certo. A meno che non si voglia fare un sito concepito attorno ad Adsense sin dall’inizio. Ma questa è un’altra storia…
Ciao Simone. Vero, ma è molto importante aver chiaro fin dall’inizio qual’è lo scopo del proprio sito. Adsense può diventare un ottimo strumento se usato in modo strategico. Ma se aggiunto senza che rientri in un visione di insieme del modello che si sceglie, può rischiare di avere un effetto indesiderato sul tasso di conversione, in particolare qualora questo sia l’acquisto di un prodotto o servizio.
Grazie Cecilia, questa delucidazione su Google adsense è molto eloquente.
anch’io sono stato tentato di iserire google adsense sul mio blog ma sinceramente non ne sono mai stato completamente convinto.
ora che ho visto e ascoltato il tuo video ho le idee molto più chiare.
un salutissimo
Ciao Francesco! Felice di sapere che il post ti è stato d’aiuto :)
Ciao Cecilia, molt interessante il tuo video e a tal proposito vorrei chiederti ua delucidazione.
Ho un blog in cui vendo infoprodotti. COntestualmente scrivo in qulità di publisher per una testata online, la quale utilizza adsense per calcolar ei compensi. Quindi mi hanno chiesto ovviamente un account adsense e di mettere il loro logo sul mio blog. In pratica funziona così: mi pagano gliarticoli in base ai clic registrati da adsense.
Ecco la domanda: il mio blog poco c’entra con una testata giornalistica, quindi ti chiedo: è meglio che io crei un altro blog magari incentrato sull’informazione a cui lego adsense della testata editoriale e mantengo l’attuale solo per vendere infoprodotti?
grazie 1000
Marco
Ciao Marco. Io eviterei di usare Adsense sul sito dove stai vendendo un tuo prodotto. Il processo per attirare l’attenzione dell’utente, convincerlo a restare, portarlo ad iscriversi alle tue newsletter e convincerlo ad acquistare quello che proponi è già complesso di per sé. Aggiungere distrazioni non lo rende di certo più facile. Quando monetizzi un sito, il focus deve sempre essere centrato su qual’è la fonte principale del tuo guadagno. Potresti aggiungere il tuo infoprodotto al sito che dedichi ad Adsense ma non farei viceversa.
Ricorda comunque che puoi sempre fare un test prima di prendere la decisione finale. Verifica se il tasso di conversione diminuisce ed eventualmente chiedi ai tuoi lettori che ne pensano. Testare e coinvolgere la tua lista è sempre la risposta migliore :)
Ciao Cecilia e grazie ancora. Volevo darvi informazioni riguardo ad adsense, in quanto il nuovo algoritmo Google Panda, andrà a visionare il sito con risoluzione 1024×768 (da quel che ho letto). In quella risoluzione, è ovvio che non vuol vedere gli script di adsense ma bensì il contenuto, quindi eviterei di inserire i suddetti nella parte alta dell’home page.
Saluti
Massimo
Ottimo aggiornamento Massimo. Grazie!
Figurati Cecilia, è un piacere.
Per creare un bookmark di risoluzione tramite Firefox (è il browser che uso ormai da anni) è semplice: basta creare un nuovo segnalibro, dare il nome della risoluzione, esempio: 1024×768 e all’indirizzo inserire: javascript:resizeTo(1024,768);
Si può anche creare alla risoluzione 800×600 basta cambiare i parametri di risoluzione.
Credo che molti conoscono questo “trucchetto” ma forse tanti altri no… quindi ;-)
Saluti.
Massimo
Adsense rappresenta attualmente il PPC più pagato in Italia. All’estero paga di più, ma è normale in quanto c’è un business diverso. C’è stata un pò di flessione rispetto agli anni passati, ora paga un pò meno questo è vero. Io piazzo gli annunci nel bel mezzo dei post (come piace a Cecilia) in maniera contestuale che non da troppo fastidio (font, colori ecc..) e in ogni caso segui le linee guida di google per ottimizzare la posizione degli ads http://support.google.com/adsense/bin/answer.py?hl=en&answer=1354747
quindi scegli un template che ti permetta di fare modifiche eventuali in maniera veloce, poi lavora sul carattere, sui colori e sul tipo di ads è importante che non si distingua dal testo dell’articolo in modo tale da aumentare le conversioni e sembrare parte integrante dell’articolo stesso. In genere si clicca maggiormente su ads di tipo text rispetto a quelli grafici, quindi valutate bene anche questo aspetto. Poi tutto dipende dall’obiettivo che volete raggiungere. Ci sono dei plugin per WP che aiutano molto nella gestione di Adsense e nel posizionamento degli slot. Io uso questo http://wordpress.org/extend/plugins/ad-injection/
ma ce ne sono anche altri. Buona fortuna a tutti :)
Concordo con Cecilia, se il sito è fatto per Adsense (o similari) allora è un conto, se lo usi per vendere un tuo prodotto allora il discorso cambia completamente e la strategia è diversa in tutti gli aspetti (dalla grafica, al resto). Quindi dovete avere ben chiaro cosa volete dal vostro sito. Se vendete dei prodotti, aprite atri siti satellite con bassa competition e buon livello di local searches e ottimizzateli SEO al massimo (ci sarebbe da dire mooolto), poi fateli puntare al money site. Calcola questo: dominio registrato (exact match keyword) + 8/10 pagine ottimizzate SEO + competition bassa = qualche centinaio di visite al giorno dopo 45gg e alla fine della google dance, in genere si va in prima pagina entro 2 o 3 giorni (dipende dalla G. dance). E’ quasi matematico e comunque si finisce in prima pagina sempre. Poi potete lavorare sull offsite SEO e ottimizzare ancora. Questo vi consente di attirare traffico al money site in maniera praticamente gratuita (dominio+hosting costano una miseria). Il tutto condito da una o più landing page appositamente studiate per: far iscrivere gli utenti alla lista e per monetizzare.Sono stato piuttosto sbrigativo e forse ho generalizzato un pò, ma dovrebbe rendere l’idea. Ciao.
Buon giorno Cecilia, ho bisogno di una informazione , ho due siti su WordPress con utenti anche dall’estero (Europa,America,Cina….) ho notato che i banner di Adsense non si vedono all’estero.
Perché……
Grazie per la cortese risposta…………..ciao
Ciao Andrea, una ragione potrebbe essere dovuta al fatto che tu non visualizzi i banner che hanno come target paesi esteri perchè sei in Italia. Se apri il tuo sito da un altro paese, vedrai diversi ad. A scopo di verifica però puoi provare a modificare le impostazioni geografiche nel preview tool.