Leggevo oggi una newsletter di Perry Marchall, il mio esperto Adwords preferito. Perry riporta una lista dei 10 errori più gravi che commette chi comincia con Google Adwords ma non è ancora un esperto.

La lista è tratta dal testo ‘Adwords for Dummies’ parte della nota collana di guide per negati, vasta serie di manuali che hanno lo scopo di essere guide dall’aspetto semplice per lettori nuovi all’argomento trattato.

Appena l’ho letta mi sono vista 2 anni fa, quando la mia esperienza su Adwords stava timidamente prendendo il largo. Avessi avuto questa lista allora, forse avrei evitato i classici errori da principianti.

Che dire, se ti stai affacciando a Google Adwords per la prima volta, è il tuo giorno fortunato :)

Senza perdere altro tempo, ecco la lista degli errori più seri commessi soprattutto (ma non solo) da chi comincia:

1. Non testare i tuoi annunci. Devo dire che una delle scoperte più interessanti è avvenuta durante la mia prima settimana con Adwords, più di 5 anni fa – quando ho capito che cliccando sul link ‘crea un nuovo annuncio’ potevo creare un secondo, un terzo, un quarto e più annunci, pubblicarli allo stesso tempo e scoprire come spesso piccoli cambiamenti potessero fare un’enorme differenza. Questa cosa mi entusiasma ancora oggi. E’ un po’ come poter fare lo psicologo senza dover essere iscritti all’albo :)

2. Lasciare che Google metta i tuoi annunci in pensione senza testare. Alla voce ‘Seleziona le impostazioni della campagna’ evita di selezionare l’opzione “Optimize Ad Serving” per scegliere personalmente quali sono gli annunci vincenti. Nota bene: scegli questa opzione solo se controlli il tuo account giornalmente.

3. Testare al solo scopo di migliorare il CTR. Inizialmente il Click Through Rate è il solo parametro che puoi misurare. Vuoi che sia alto in modo tale di aumentare i volumi di traffico. Ma alla fine quello che conta davvero sono il tasso di conversione e il costo per nuovo acquirente. A volte può capitare che un alto CTR non porti ad alcuna conversione, il che lo rende un dato del tutto inutile.

4. Non dare la dovuta importanza all’ URL di visualizzazione nel tuo annuncio. Ossia l’indirizzo visualizzato sull’annuncio che consente agli utenti di identificare il tuo sito. Se il tuo sito è http://www.redwagon.com, prova con http://www.RedWagon.com oppure RedWagonStore.com.
(Questo punto non è più valido ma avendo tratto questo contenuto da altra fonte non è stato modificato).

5. Creare gruppi di annunci con keywords non correlate. Cerca sempre di creare Ad groups specifici sulla base di un set selezionato di keyword correlate che corrispondono chiaramente agli annunci e alla landing page.

6. Confondere il Search Network e il Content Network. Se utilizzi lo stesso gruppo di annunci (ad group) su tutti e 3 i canali di traffico (Google /Search /Content Network)  rischi di non essere più in grado di distinguere le varie fonti del tuo traffico. Personalmente preferisco sempre separare le due Reti in camppage distinte.

7. Non considerare il Principio 80/20. Secondo la regola del 80/20 la maggior parte dei risultati (impressioni, click, lead, vendite) sono determinati da una piccola minoranza di Input (in questo caso specifico Gruppi di annunci e Keywords). Dedica tuo tempo ai pochi fattori di vitale iportanza piuttosto che sui molti insignificanti.

8. Individuare il vincitore di uno Split Test troppo lentamente. Ci hai mai pensato? Se puoi dichiarare il vincitore 2 volte più rapidamente il tuo sito può crescere 2 volte più velocemente. Il mio consiglio è quello di passare al setaccio i tuoi annunci quante più volte possibili così da individuare un vincitore più rapidamente. Se apri  http://www.splittester.com puoi inserire il numero di clicks e il CTR di qualunque coppia di annunci per capire se il migliore è davvero tale, o si è trattato solo di fortuna.

9. Individuare il vincitore di uno Split Test troppo rapidamente. Se un annuncio ha ricevuto 1% CTR e 5 clicks, e un altro ha ottenuto 2% CTR e 8 clicks, non ci sono abbastanza clicks per concludere con certezza chi è il vincitore. Ancora una volta, apri http://www.splittester.com per deciderne le sorti. Regola generale: aspetta almento di ottenere 20 e più clicks per ciascun annuncio.

10. Ignorare keyword negative. Ogni singolo Gruppo di annunci dovrebbe contenere alcune keyword negative. Assicurati che questo punto sia parte della tua Checklist. Questo singolo fattore accresce il tuo CTR in quanto i tuoi annunci non vengono mostrati a chi non è necessario li veda (traffico non targetizzato). Ottimo modo per risparmiare tempo prezioso.

Che cosa ne pensi? Nulla di familiare in tutto questo?

Se sei un principiante e stai cominciando solo adesso a promuovere il tuo sito su Google Adwords, o se hai già provato più di una volta ma senza successo, non dimenticare di reclamare la tua copia de:

Il Codice Adwords
Guida Pratica dedicata specialmente a chi comincia su Google Adwords
.

Reclama subito la tua copia >>

Ti auguro come sempre una splendida giornata,

Cecilia

P.S. La guida è stata redatta in collaborazione con il team di Mindvalley, da anni importante giocatore su google adwords con campagne globali attive dal valore di migliaia di euro.

Reclama subito la tua copia >>