Crearsi un seguito di lettori affezionati e attirarne di nuovi, è l’obiettivo primario di un blogger, ma certo non il più semplice.
Nel giro di 4 mesi, scrivendo sul mio blog solo part time, ho raggiunto i 774 iscritti. Solo 774 mi dirai?
Bè, si, per ora.
Ma considerando che il mio blog è in vita da 4 mesi ed è per ora più un passatempo che altro oltre al fatto che ho investito nulla o quasi in PPC non è male.
A mio parere il numero di iscritti al tuo blog, conta molto di più di qualunque altro dato di solito utilizzato per valutarne il successo, come il numero di pagine viste o il tempo medio sul sito.
Sono convinta che gli iscritti sono la linfa vitale di un blog…onestamente ne voglio sempre di più.
In questo video ti rivelo 8 semplici accorgimenti che se hai un blog, potranno risultarti utili per aumentare il numero dei tuoi iscritti alle newsletter in modo facile e veloce.
Se questo video ti è piaciuto, fammi sapere che cosa ne pensi lasciandomi un commento qui sotto e aiutami a diffondere la voce su Facebook e Twitter :-D
[…] This post was mentioned on Twitter by Gabriele D'Amato, Cecilia Sardeo. Cecilia Sardeo said: Nuovo Blog Post @ SeoWebMarketingStrategico: Hai un blog? Aumenta le iscrizioni in 8 step! http://bit.ly/aPKxbU […]
Ciao Cecilia,
complimenti per il blog, molto ben realizzato soprattutto le video-guide che sono davvero molto comode da seguire.
Ti dirò (scusa scriverò), che io ho scoperto il tuo blog proprio da un post che hai fatto sul forum GT riguardo dei consigli sulla realizzazione/ottimizzazione di una landing page (post sul quale poi ho provato a dare anch’io il mio piccolo contributo. ps. se ti va prova a dargli un’occhiata!)
Quindi hai ragione nel dire che il fatto di essere “vivi” nella community: forum, guest blogging (ma anche commentando blog di terzi), social etc etc è una scelta molto importante.
Sia lato meramente marketing, ma anche per un percorso di crescita e confronto personale… se si sta sempre nella propria casetta non si potrà mai sentire anche cosa pensano gli altri e magari scoprire qualcosa con un intuizione e trovare una nuova soluzione.
Volevo provare a dare anche qui, nel mio piccolo, un contributo su due aspetti.
Come ben esordivi i blog sono spesso diversi, ogni utente lo costruisce come più preferisce e per gli utenti non è mai così semplice capire cosa e come portare a termine un’azione.
Quindi le richieste di interazione devono essere ben esplicite, ma non troppo, e io direi di identificarle almeno una volta nell’above the fold di un sito, così che l’utente senza compiere alcuna azione ha facoltà di scoprire lo “sprone” all’azione.
Tu hai usato perfettamente le frecciette, che sicuramente invogliano l’utente a capire cosa c’è lì sotto.
La loro presenza, il loro colore colpisce sicuramente anche grazie alla loro posizione subito sotto ad un elemento che gli utenti riconoscono di “default” come un player youtube.
Io però proverei a mettere una call-to-action anche sotto la form di commento, dato che è un altro punto che gli utenti tendono a conoscere come costante per tutti i blog e che spesso raggiungono per capire se qualcun’altro è già intervenuto o per dire la loro.
Mi sto dilungando troppo… veniamo all’altro punto: contenuti gratis e a registrazione.
Io ho una concezione molto improntata sullo sharing della conoscenza sul web, credo di parlare anche per te e molti altri colleghi (ma se non è vero smentiscimi pure) che è stato proprio il web e il confronto con altri esperti che ci ha permesso di conoscere tante cose nel nostro campo, quindi se fosse per me rilascerei tutto liberamente, certo è che si può pensare anche ad una strategia di erogazione stile “matrioska”.
Mi spiego meglio: il primo contenuto, più ampio, viene rilasciato liberamente su una landing page dedicata.
Al termine del download compare un call-to-action che dice: vuoi un contenuto in dettaglio registrati inserendo la tua email (con un bel form aderenti a tutti i crismi della 196/2003) e riceverai un approfondimento sul primo argomento.
Nel mentre mettere già delle anteprime di altri approfondimenti e dire: vuoi rimanere aggiornato sulle novità (un po’ come fanno le teaser/splash page di lancio di nuovi servizi) oppure vuoi essere avvisato quando si parla dell’argomento X (con la possibilità di profilare tra l’altro gli utenti per argomenti, potendo così capire quali su cui dedicarsi maggiormente).
So that’s all! Spero che il mio contributo sia apprezzato e complimenti ancora per l’ottimo lavoro!
Ciao Matteo, grazie per il tuo commento.
E’ proprio così…puoi avere il sito o blog più interessante al mondo ma se è solo un isoletta dispersa nel mare del web, è del tutto inutile :)
Io sono appena tornata dopo aver lavorato 2 anni all’estero e mentre cercavo qualche valida community, ho fatto capolino sul Forum GT. Mi piace molto e per me che non amo molto i forum, è una grande scoperta.
Ti ringrazio molto anche per i consigli. Proverò di sicuro ad aggiungere una call to action sotto il form di commento.Mi piace anche l’idea dell’erogazione a matriosca…ed è un modello che in contesto statunitense viene utilizzato spesso. Ho solo un dubbio in proposito. Non credi che aggiungere uno step tra l’arrivo dell’utente sulla pagina e la sua iscrizione (step rappresentato dal download) potrebbe in qualche modo diventare un ostacolo alla risposta più desiderata che si vuole il visitatore raggiunga? In fin dei conti hai pochi secondi per attirare l’attenzione di qualcuno…e allungare il processo potrebbe diventare occasione di distrazione ed evntualmente abbandono della pagina.
Però il concetto mi piace molto…all’estero poi usano questo modello molto spesso…e da loro sembra funzionare :)Tu che ne pensi?
ps. cvd l’idea del call-to-action post download l’hai ottimamente applicato nella confirmation page del post ;)
Si, rifacendomi un po’ a quello che dicevo nell’altro commento, il forum GT agli albori era un ottimo punto di incontro per smanettoni/sperimentatori che si confrontavano su tematiche di GA e Marketing Online, proponendo esperimenti per cercare di fare un po’ di sano reversing sui motori di ricerca.
Ora come dicevo, la cosa forse si è un po’ persa (ma a livello globale, non solo lì purtroppo), ma resta pur sempre un interessante punto di incontro per chi si occupa di web.
Si la “matriosca” è tipicamente americano come approccio di marketing, forse non addattissimo allo stile italiano sulla carta, ma tante volte si è detto che i metodo americani non sono ottimali per noi, salvo poi essere smentiti a suon di A/B split test… ma questo è un altra storia.
La questione step intermedio può sicuramente essere un fattore di scrematura, ma chi la raggiunge ha già scaricato il contenuto quindi, se soddisfatto potrebbe potenzialmente tornare e iscriversi oppure scaricare subito.
Diciamo che potrebbe essere una sorta di garanzia/placebo da fornire per dire “guarda non voglio la tua email e basta”, ma “ecco un contenuto gratis per te, ti piace? guarda ne ho altri, se ti va iscriviti per sapere quando saranno pubblicati o li potrai scaricare”.
Personalmente sono sempre molto reticente a lasciare la mia email, anche se ne utilizzo una ad hoc per le form, dato che il mio pensiero è sempre questo: “la mia email è qualcosa di estremamente esclusivo e di elevato valore, dato che chi la riceve mi profila. Cosa mi viene dato in cambio?”.
Se si tratta di qualcosa che desidero “ardentemente”, beh non sto a pensarci troppo, ma se è qualcosa che si mi interessa, ma non è “definitivo” ci penso un attimo su e magari avere una prova di qualità ci può stare.
Una possibile soluzione potrebbe essere come fanno i vari portali che vendono libri: guardati le prime 3/4 pagine e poi clicca qui per acquistare tutto il libro / le restanti pagine.
E’ anche vero che, come dicevi bene tu, se dai troppe opzioni all’utente questo si può “perdere” nell’indecisione e non portare a termine la conversione.
A questo punto ci vorrebbe un bel a/b split per testare il tutto! :D
Verissimo…ma quanto è facile rendersi conto del valore di qualcosa da 3 a 4 pagine? Il rischio che corri di non essere valutato con attenzione è piuttosto alto, soprattutto se consideri la frettolosità con cui molte persone si iscrivono e acquistano online. Io offro la possibilità di provare l’intero corso ad un solo euro per 30 giorni. Poi se qualcuno si rende conto che non è ciò che stava cercando può fermare il pagamento e tenersi il corso (essendo digitale). Certo è un rischio per me…e sono certa che qualcuno ne approfitta…però resta un’opzione che offro solo previa registrazione. Insomma come dire…le strade sono davvero infinite e gli split test i nostri cartelli stradali :D
Ciao Cecilia,
complimenti per il sito e per la tua invidiabile carriera!
A proposito di quanto sopra detto “Io offro la possibilità di provare l’intero corso ad un solo euro per 30 giorni. ” non riesco a trovare il link sul tuo sito in merito!
Puoi gentilmente indicarmelo?
Buona giornata.
Ciao Silvano. Sono felice di sapere che mi segui sul blog. Grazie davvero!! Ecco il link che mi hai richiesto: http://www.seowebmarketingstrategico.com/1euro-trial/
A prestissimo,
Cecilia
Ciao. Io ho una azienda, il corso è fatturabile?
Ciao Marco.
La vendita del corso costituisce per me una prestazione di lavoro occasionale. In seguito ad un tuo eventuale acquisto riceverai pertanto la relativa ricevuta fiscale.
A prestissimo,
Cecilia
Cecilia a mio avviso è un rischio sei troppo generosa, io non lo farei di dare a un euro un intero corso per 30 giorni…però potrebbe essere che ci stai vedendo giusto,
seguendo il modello di marketing della product lanch formula è sufficiente che crei attesa e operi in un modo tale da rilasciare 3 o 4 spezzoni KILLER del tuo corso in una data di lancio predefinita e poi lo vendi in massa
ok, in USA si fanno Joint Venuture dappertutto, qui fa un po tutto schifo, perchè gli internet marketer sono pochi, ma soprattutto sono pochi quelli che ne capiscono e oltre a capirne di marketing lavorano in modo etico e senza seguire una mentalità di scarsità
Cmq a meno che non stai solo facendo dei test, io guarderei bene la strategia
comunque sono veramente contento di vedere che
ti distingui dalla massa di clone di marketing e pseudo internet marketer che abbiamo
sei l’unica che si sta esponendo anche con Video pieni di valore mettendoci la faccia, e questo crea una reputazione velocemente
un saluto affettuoso
Valerio
@ Valerio. Ciao e un grazie rinnovato per i tuoi contributi al blog. La ragione per cui ho deciso di offrire questa opportunità è quella di farmi conoscere, non solo attraverso il mio blog. Da 2 anni faccio web marketing all’estero, e mi sono appena affacciata sul mercato italiano, che conosco pochissimo. Per questo voglio instaurare un rapporto di fiducia totale con i miei lettori o clienti attuali e potenziali. Voglio dare loro un assaggio della qualità dei miei corsi, vista anche e purtroppo la quantità di materiale inutile che si trova navigando qui e lì. Non solo ma voglio ricevere feedback, che possano aiutarmi ad rafforzare la mia credibilità come web marketer. Lo so, è un rischio, e sono consapevole del fatto che l’1 % di chi decide di provare il mio corso ad 1 euro, potrebbe decidere di tenerselo e bloccare il pagamento. Ma è un rischio che ho deciso di correre, perlomeno nelle fasi iniziali :)
certo potrebbe essere una mossa azzeccata, una cosa è certa, se avrai risultati positivi hai già gettato le basi per edificare un brand inossidabile