L’idea che il SEO sia un diavoletto nel mondo del web, nasce dal cattivo uso che se n’è fatto per lungo tempo. Ecco a cosa serve l’arrivo della caffeina, live dall’8 giugno scorso…a ripulire questo disordine.
Naturalmente esiste il SEO onesto e ben fatto…peraltro l’unico che assicuri risultati duraturi, ma molti sono stati i casi di grosse attività che si sono basate esclusivamente su pratiche di acquisto di link e reciprocal linking. Queste pratiche di per sé non sono negative… è stato l’eccesso a renderle tali. E la situazione non era più sostenibile.
Con il lancio di google caffeine, l’eliminazione di link innaturali e strategie manipolatrici hanno letteralmente le ore contate.
Mentre Google ha sempre fatto progressi significativi per individuare e rimuovere sistematicamente gli “imbroglioni”della SERP, le modifiche l’aggiunta di caffeina all’algoritmo è più di una linea tracciata sulla sabbia.
Tattiche subdole come testo nascosto, una densità delle keyword innaturale o quelle lunghe liste di termini chiave sono sempre più pesantemente penalizzati. Certo, l’acquisto e la vendita di link continuerà, ma gradualmente sarà sempre più chiara l’inefficacia oltre che il rischio di simili tattiche.
Ma veniamo subito al punto: che cosa vuole vedere il nuovo algoritmo di Google Caffeine?
Esiste un consenso generale su ciò che, con l’ introduzione della caffeina, è conveniente rivedere sul proprio sito. Ecco qualche prezioso suggerimento:
- Riesamina i contenuti del tuo sito e assicurati che rispondano a criteri di originalità e unicità.
- È inoltre bene sfruttare la tua presenza sui social media per diversificare il tuo link portfolio. Se stai elaborando una strategia di link building, assicurati di ottenere backlink rilevanti. Fai riferimento solo siti pertinenti, fonti autorevoli come Wikipedia, blog, comunicati stampa, le reti sociali come Twitter, Facebook e Foursquare per citarne alcuni, così come i video site (in particolare YouTube).
- Ottimizza le immagini evitando accuratamente meta tag non rilevanti (GIF o PNG per file più piccoli e JPEG per immagini più grandi e più dettagliate).
- Elimina inutili contenuti duplicati e adotta misure per aumentare la velocità di caricamento delle pagine – c’è una correlazione diretta tra la velocità di caricamento del sito e la sua indicizzazione.
I nostri recenti aggiornamenti del server hanno prodotto un incremento della velocità di caricamento della pagina del 900% e con un rapidissimo cambio nella nostra indicizzazione. Agli spider non piace dover aspettare troppo e perdere tempo.
Questi sono solo alcuni suggerimenti: ciò che deve essere tenuto a mente è che una crescita del posizionamento organico che sia duratura e sostenibile richiede un impegno costante nella pubblicazione regolare di contenuti e di tutto ciò che aumenta l’efficienza della loro fruibilità. In poche parole, la chiave del nuovo algoritmo caffeina è quella di puntare sulla reputazione e l’autorità del proprio sito.
Dal punto di vista dell’utente l’accento batte sulla varietà dei risultati che forniscono informazioni in tempo reale. In un campione dei risultati di ricerca su Google per oil spill BP, la prima pagina comprendeva una miscela di comunicati stampa, video, fonti attendibili (giornali e. Gov), così come lo scorrimento di un feed in tempo reale con una combinazione di aggiornamenti dai siti più popolari di social media con le ultime notizie.
Dal’8 giugno, google indicizza molto più velocemente, da un paio di settimane si è passato ad una frequenza che si verifica quasi in tempo reale. Questo riguarda chiaramente i contenuti sul tuo sito web o quello che pubblichi su altri blog o siti di social newtork o social bookmarking.
Un momento..ma che succede se non riesco ad aggiornare il contenuto del mio sito giornalmente?
Bè…è un problema, ma qui si seguito ho elencato alcuni suggerimenti che possono darti una mano in questa missione…senza doverci dedicare troppo tempo.
- Collega il tuo sito ad un blog a aggiornalo almeno 3-4 volte a settimana
- Aggiorna il knowledge center del tuo sito regolarmente con nuovo materiale formativo
- Usa comunicati stampa – brevi ma sempre efficaci
- Crea una pagina su Facebook – ci vogliono letteralmente 5 minuti
- Usa Twitter regolarmente – Se hai un blog collegalo al tuo Twitter Account così da assicurarti un nuovo twitter automaticamente quando pubblichi nuovo contenuto
- Aggiorna e aumenta le newsletters, pubblicale anche sui siti di social newtork
- Crea un account su Flickr con immagini rilevanti al tuo sito
- …hai capito il meccanismo…ora tocca a te!
Una nota conclusiva
Il nuovo approccio della caffeina sembra favorire un modello SEO più altruista e onesto, come in fin dei conti è giusto che sia. Web master e web marketeer dovranno cominciare a pensare un po’ di più in termini di “pertinenza”, piuttosto che linkare e basta.
Regola da non dimenticare: fornire contenuti di qualità – sì, è davvero così semplice.
Non che questo fattore non fosse importante prima, ma ora più che mai è interessante vedere come Google caffeine stia utilizzando nuovi parametri per misurarlo.
Non è più così facile ingannare Google. Con Google Caffeine, è necessario pensare a come incoraggiare naturalmente altri a linkare al tuo sito in un contesto significativo e coerente.
In bocca al lupo :D
[…] This post was mentioned on Twitter by SocialMediaStrategy and SocialMediaStrategy, Cecilia Sardeo. Cecilia Sardeo said: Nuovo Blog Post @ SeoWebMarketingStrategico: Nuove Pratiche SEO nel Mondo di Google Caffeine http://bit.ly/9tNs83 […]
Nuove Pratiche SEO nel Mondo di Google Caffeine…
L’idea che il SEO sia un diavoletto nel mondo del web, nasce dal cattivo uso che se n’è fatto per lungo tempo. Ecco a cosa serve l’arrivo della caffeina,…
[…] the original: Dario Fornarelli: Nuove Pratiche SEO Nel Mondo di Google Caffeine […]
Ciao Cecilia
ho scoperto da poco il tuo sito e tutto grazie ad un tuo articolo da masternewmedia.org
il mio blog riceve circa 500/600 visite al giorno e tratta di consumabili per la stampa, ma le conversioni non sono molto elevate, visto che sto puntando tutto su consumabili compatibili potresti darmi qualche consiglio per aumentarle. il nuovo sito è http://www.toner-compatibili.com
dal blog ho messo vari link che puntano a questo, ed ogni post che metto è indicizzato in prima pagina di google in circa 10/15 minuti.
grazie a presto
Ciao Michele, grazie per i tuo commento.
I siti web di e-commerce devono concentrarsi sull’azione che si vuole i clienti intraprendano una volta arrivati al sito, quella che nel marketing viene anche chiamata la risposta più desiderata.
A mio parere nel tuo sito ci sono troppe ‘call to action’. Il cliente arriva e non sa se cliccare su sconti, novità, best-seller, o se registrarsi. Questo perché nessuna di queste opzioni è preminente sulle altre. Ricorda che hai meno di 10 secondi per trattenere i clienti nella tua homepage prima che essi clicchino sul tasto ‘indietro’ e comincino a navigare sul sito successivo nella lista dei risultati della ricerca. Se in 10 secondi l’utente non capisce cosa fare sul tuo sito…lo lascia senza troppi complimenti.
Ecco il mio consiglio: ciò che vuoi i tuoi clienti facciano una volta arrivati al sito è guardare i toner e acquistarli. Allora concentrati su questo. Invece di usare 3 colonne, usane solo 2. E rendi le offerte dei toner prominenti su tutte le altre.
Se il secondo obiettivo è quello di registrarsi, allora al posto del box ‘in evidenza’ inserisci un sign up form chiaro e visibile.
Rendi anche la barra di navigazione in alto più intuitiva da utilizzare. Invece di usare le stesse categorie che hai sulla sinistra, sulla barra di navigazione puoi creare pagine che si occupano singolarmente di novità, best-seller e informazioni. In questo modo puoi rendere la tua home page più pulita agli occhi dell’utente.
Anche se ci sarebbero molte altre cose da dire, devo fermarmi qui.
Spero di esserti stata utile :)
grazie per i tuoi preziosi consigli cercherò di fare come mi hai detto
a presto
Ciao Cecilia
scusa ma mi sono reso conto ora che i tuoi consigli erano puntati a http://www.toner-compatibili.com
questo non riesco a modificarlo di molto.
La mia domanda era rivolta al blog ovvero
http://comerisparmiarefinoall80percento.blogspot.com/
che gestisco io direttamente ed è su questo che arrivano tutte le visite che ti avevo accennato.
Puoi darmi qualche consiglio su come migliorarlo visto che il 90 percento dei visitatori se ne va
pur avendo trovato ciò che cerca. I prezzi sono, specialmente dei compatibili, molto competitivi.
Grazie ancora
Scusami, pensavo ti riferissi al sito.
Il blog appare decisamente più pulito.
Credo però che prima di dare una valutazione sia necessario ricavare queste informazioni:
Quanto tempo in media un visitatore spende sul tuo sito
Da dove arriva la maggior parte del tuo traffico
Quali sono le parole chiave che portano maggior traffico al tuo sito
In questo modo sarà più facile capire cosa non va e cosa può essere migliorato.
Se ad esempio scopri che la maggior parte dei tuoi visitatori arriva da Facebook (ipotesi) forse non è il tipo di traffico adatto al tuo tipo di prodotto.
Per ricavare queste informazioni, puoi usare il tuo Google analytics. Nel caso non avessi ancora un account, creane uno subito.
Una volta creato, aspettiamo una settimana per poter avere i primi feedback sul tuo pannello di controllo.
Poi da quelli possiamo iniziare una valutazione più oggettiva.
ciao Cecilia
ho attivo google analitics da molto tempo e se mi indichi un indirizzo mail ti mando anche tutte le viste
relative alle visite.
ti anticipo che il 90 % delle visite arriva da google in base alle parole chiave considera che ogni nuovo post che metto è in prima pagina di google in 5 minuti.
di media arrivano 500/600 visite targhettizzate al giorno (per parole chiave).
volevo solamente capire come indirizzare il visitatore che arriva cercando quel toner o cartuccia
all’acquisto o almeno a visualizzare i miei prezzi.
Ho cercato di togliere tutte le pubblicità che a parte adsense dal quale mi hanno escluso per clik fraud. (e non sono stato in grado di capire il perchè) che avevo messo ma che non sono al pari.
Considera che quando era ancora attivo riuscivo a guadagnare circa 15/20 euro al giorno…
non male, ma sappiamo tutti come ragiona ..
ciao e grazie ancora
Secondo me alcune delle cose che ti ho scritto in riferimento al sito sono valide anche per il blog. Come hai detto tu, l’azione che vuoi l’utente faccia appena arriva è trovare il toner che gli serve. Io però vedo solo nomi e numeri…supponiamo che io non sappia nulla di toner, ma ne stia comunque cercando uno…come mi oriento?
Guarda che cosa ho trovato facendo una veloce ricerca:
http://welcome.hp.com/country/us/en/prodserv/printing_multifunction.html
Questo sito secondo me è un buon modello di riferimento. Gli elementi sono più o meno gli stessi tuoi ma diversamente distribuiti. L’attenzione si concentra subito sulle offerte selezionate in prima pagina. Sotto ogni immagine c’è anche una brevissima descrizione del prodotto. La struttura è quella di un blog, ma le informazioni sono facile da trovare. I blog post sono sotto alle offerte e ne è visibile solo un pezzetto, quanto basta per decidere se è proprio quello che sto cercando oppure no e permettere alla pagina di apparire più pulita. Rendi anche i titoli del blog più interessanti. Ad esempio, invece che solo il nome Olivetti Fax ecc, qualcosa tipo ‘nuovo arrivo toner per stampanti laser’.
Metterei anche in secondo piano il box ‘cerca nel blog’ e più in evidenza il box ‘ricerca per stampante’. Infine aggiungerei il pulsante customer service in alto a destra. E’ importantissimo mostrare chiaramente che c’è qualcuno cui chiedere aiuto. Questo ispira fiducia e credibilità e deve essere ben visibile.
Ricorda. poche cose ma chiare e facili da trovare. Questo semplifica la vita ai tuoi visitatori e anche a te :)
Questi sono alcuni suggerimenti. Se avessi altri dubbi puoi scrivermi a [email protected]
Good job!
Cecilia grazie per le informazione, cos’è il knowledge center del sito?
@ Omar. Ciao e grazie per il commento :)
Con il termine knowledge center mi riferisco in particolare all’insieme di tutti i portali di informazione che parlano del tuo sito. E’ un accorgimento rivolto soprattutto a siti che promuovono la propria attività sui motori di ricerca locali e si dimenticano di aggiornare le informazioni ad essi relative (informazioni relative in particolare ai contatti e l’ indirizzo). Si tratta di qualcosa che i motori tengono in notevole considerazione. Il rischio infatti di avere nel proprio sito informazioni discordanti con quanto affermato negli altri spazi sulle directory o i vari portali business, può essere una caduta del proprio ranking.
Parlando più in generale, il knowledge center si riferisce anche alla parte del tuo sito che contiene più testo. In un blog può trattarsi degli articoli, mentre in un sito di altro tipo, di nuove pagine aggiunte di tanto in tanto con nuovo contenuto che i motori (oltre che gli utenti) possono indicizzare.
A presto,
Cecilia
Io avevo letto che differenziare l’offerta esplicativa del blog o di un sito per le varie directory, anzi, impediva un eventuale penalizzazione per contenuto duplicato, come ad esempio, nel titolo o nella descrizione della pagina web; cioè tutti titoli e descrizioni uguali potevano essere rischiosi. Dunque è falso? :D
@ Omar. Credo di non essermi spiegata e che stiamo parlando di 2 cose molto diverse. Innanzitutto, è bene ricordare che l’offerta esplicativa è una cosa, il titolo di una pagina un’altra.Certo sia l’una che l’altra devono variare. Ma per ragioni diverse. E’ naturale che ci sia una varietà a livello di contenuti da un lato, ed è altrettanto importante che i titoli della pagine non siano tutti uguali dall’altro. Ogni pagina infatti racchiude un potenziale a sè per l’ottimizzazione sui motori di un intero sito, e pertanto è un peccato non sfruttare questo potenziale a pieno.
Ciò a cui mi riferisco parlando delle directory cui è registrata un’attività locale sono le informazioni invariabili di quest’ultima: indirizzi, listino prezzi, contatti ecc. Google è molto severo nel caso in cui le informazioni al riguardo risultino discordanti da un portale all’altro, in quanto non attendibili.Ciò può risultare in una vera e propria svalorizzazione del sito.
Spero di averti risposto,
Cecilia
Certamente Cara, Grazie, e Buon Weekend!! :D
Grazie per questo articolo, mi servirà per quando aggiornerò il sito della mia azienda.
Ciao.
@Felice. Grazie a te per il commento Felice!
[…] novità più importante degli ultimi anni è stata Google Caffeine, la nuova infrastruttura di archiviazione […]
grazie per i tuoi preziosi consigli. cercherò di migliorare ogni volta che ti leggo. ciao e buon weekend!
Ciao Cecilia :D Ottimo articolo, come sempre, già twittato :) Grazie per i tuoi preziosi consigli, come sempre! Ilaria
Mi piaci!
i tuoi primi vieo mi avevano fatto ricredere un po ma poi la professionalità che trasuda da ogni tuo sorriso
mi ha quasi convinto ad acquistare web marketing strategico.
aspetto soltando la liquiditàio penso di esser stato penalizzato ma non sono riuscito a capire perche.
inizialmente comparivo nella prima pagina
poi ad un tratto sono scivolato alla 7°
adesso sto rimotando e sono alla 4° seguendoi tuoi consigli.
è per questo acquisterò la tua guida
Vorrei una prima impressione su il mio sitoù
Se non ti dispiace
@Angelo 1.Fai attenzione all’ottimizzazione del title tag (quello che si trova sopra l’Url). Non ottimizzarlo sempre con le stesse parole chiave. Cerca variazioni strategiche delle parole chiave con cui gli utenti ti cercano online e in questo modo la tua ottimizzazione complessiva avrà basi più solide. 2.Avendo molte immagini nel tuo portale, puoi sfruttarle per posizionarti su Google image per le parole chiave che più ti interessano. Anche qui sfrutta tutte le variazioni più strategiche. Usa Google Keyword Suggestion Tool per la ricerca. 3.Assicurati di aver registrato il sito ai 3 principali motori di ricerca – Google, Yahoo e Bing e di aver registrato la sitemap a Google Webmaster Tool, Yahoo Explorer e Bing Toolbox. 4.Concentra la tua attenzione sui Backlink. I link provenienti da siti esterni sono fondamentali per il SEO in quanto indicano ai motori di ricerca che il tuo sito ha un valore nel mare del web. Per saperne di più sui link, fai riferimento al capitolo apposito della guida SeoFast. 5.Rendi il font più visibile rispetto allo sfondo. In questo modo faciliterai la navigazione dell’utente sul sito.
Grazie Cecilia Ottimo articolo. Consiglio sempre a tutti di seguirti perchè sei chiara e non hai riserve.
Ciao Cecilia,
l’articolo è molto interessante, vorrei chiederti se il mio sito di rivendita di integratori che ha per immagini delle jpg è penalizzabile. Inoltre vorremmo passare da osCommerce a Prestashop per questioni pratiche , visto che avremmo la possibilità di cambiare velocemente i prezzi, inserire facilmente banner, offerte ecc.. Ma dicono sia un pò più pesante di osCommerce, anche questo potrebbe penalizzarci? e Magento che è ancora più pesante? Grazie per tutto, ciao!
Ciao Francesca, confermo che che Magneto è il più pesante, in compenso è anche il più flessibile. osCommerce sta nel mezzo mentre Prestashop è il più leggero. In termini di rischio penalizzazione dipenderà dalla capacità del tuo tech team di apportare cambiamenti al sito senza alterarne la struttura. Se nel passaggio però cambiamenti consistenti dovesse verificarsi in termini di struttura, allora è molto probabile che si verifichi una caduta nella serp.
Cara (e brava) Cecilia,
mi sento quasi in obbligo di acquistare il tuo corso, per sdebitarmi dei tuoi utili suggerimenti. Nel frattempo ti pongo un problema che mi assilla da tempo: pubblichiamo pagine con molte icone di foto espandibili (fino a 40 x pagina con 4 icone per riga). Se non metto l’ALT non va bene, se lo metto ho il problema di dover ripetere la stessa descrizione 4 volte per riga x n. righe. Cosa è meglio? Google immagini ha bisogno dell’ALT per indicizzare le foto?
Un esempio di pagina è qui:
http://www.settemuse.it/viaggi_italia_lazio/latina_sabaudia.htm
Grazie in anticipo se potrai rispondermi.
Ciao Enrico. Perchè dovresti usare la stessa descrizione su tutte le immagini? Cerca di modificare l’ALT in base a ciascuna, utilizzando sinonimi o variazioni. In questo modo avrai ottime probablità per posizionarti su Google Image per diverse Keywords. Ti lascio un utile video di Matt Cutts proprio sul tema http://www.youtube.com/watch?v=3NbuDpB_BTc
OK Cecilia, lo immaginavo: la strada più impegnativa nel web è sempre la migliore! Questa è “LA REGOLA”.
GRAZIE!
Cara Cecila,
magari fosse vero che i siti vuoti di qualità e semplicemente pieni zeppi di inbound links costruiti non si sa come hanno le ore contate; lo si dice ad ogni aggiornamento dell’algoritmo, ma personalmente mi ci imbatto quotidianamente.
Ne ho uno davanti agli occhi proprio ora, concorrente di un sito che sto seguendo.
Il sito ha scelto di non essere indicizzato (noindex, nofollow e disallaow su tutto), ed è nei primi 5 per una espressione di ricerca piuttosto competitiva …
Ciao Cecilia e sinceri complimenti per quello che fai. Sei veramente una grande professionista e ti seguo con molto piacere. Volevo approfondire questo concetto:
I nostri recenti aggiornamenti del server hanno prodotto un incremento della velocità di caricamento della pagina del 900% e con un rapidissimo cambio nella nostra indicizzazione. Agli spider non piace dover aspettare troppo e perdere tempo.
Un mio cliente ha un sito che fa circa 420 unici con 1200 pagine viste al giorno. Risiede su un server a 30 euro all’anno. Su Webmaster Tools c’è scritto espressamente che “In media, il caricamento delle pagine nel tuo sito richiede 8,0 secondi . È più lento del 90% dei siti.”
Questo che vuol dire? Se dovesse cambiare server e passare ad uno con caratteristiche migliori aumenterebbe il suo traffico? Grazie e ancora in bocca al lupo. luciano
Grazie Luciano :) La velocità del Server è solo una delle componenti determinanti nell’aumento del traffico. E’ sicuramente un fattore da non trascurare sia per gli utenti che per i motori di ricerca ma preso singolarmente non è detto garantisca un’aumento delle visite. Detto questo, se puoi accellerare i tempi di caricamento delle pagine, tanto di guadagnato.