Articolo originale – http://blog.hubspot.com/

L’altro giorno, nel forum clienti di HubSpot, ho posto la domanda: “Qual è la parte più difficile del  da eseguire in un  piano di internet marketing. La risposta unanime è stata che la creazione di “link” (link building)  è la parte più difficile da eseguire in modo efficace.

13-12-Link_Building[1]Sono d’accordo. Non certo è facile come iniziare un blog, fare una ricerca di parole chiave, ottimizzare le pagine del proprio sito web, creare campagne di PPC, utilizzare i siti di social media, etc. Con gli strumenti giusti e una formazione adeguata di internet marketing, qualunque marketer o webmaster avrà facilmente controllo completo su tali processi. La maggior parte dell’inbound marketing richiede un investimento di tempo ed eventualmente di denaro, nel caso si assuma qualcuno che se ne occupi. Non è nulla di trascendentale. Il Link building è qualcosa di diverso

A differenza di altre attività di inbound marketing, il link building – se fatto bene – richiede la partecipazione di altre persone sulle cui azioni non avrete mai il pieno controllo.

Perché il Link building è un fattore critico

Prima di entrare nel “come” del link building, penso sia importante parlare del “perché”.

Due le ragioni principali per cui è molto importante dedicarsi alla costruzione di link.

* Traffico diretto: i link inviano traffico diretto al vostro sito web, traffico in grado di convertire visitatori in clienti. * Ottimizzazione nei motori di ricerca: i link sono la chiave per un top ranking nella prima pagina dei principali motori di ricerca per le parole chiave selezionate. Ancora una volta questo traffico offre buone possibilità di convertire visitatori in clienti. Che cosa rende un link, un buon link.

Un buon link ha una frase/parola chiave nell’ anchor text (la parte cliccabile del link).

Un buon link proviene inoltre da un sito autorevole. Ad esempio, un link dal blog di Seth Godin aiuterà ad incrementare il nostro search ranking per il termine “internet marketing software” molto più di un link proveniente da un blog nuovo di zecca o poco conosciuto. Da non dimenticare, il testo di ancoraggio (anchor text) dovrà essere accuratamente selezionato e corrispondere alla generale strategia SEO della pagina. Per fare un esempio, il link “internet marketing software” dovrà condurre ad una pagina il cui title tag è “Internet Marketing Software”.

Ora che abbiamo affrontato il “perché” e il “cosa” della creazione di link, è il momento di parlare della parte più complessa e per così dire dire trascendentale del link building, ossia il “come”.

Nel prossimo articolo, sempre tratto da http://blog.hubspot.com, vi fornirò alcuni suggerimenti utili per la vostra strategia di link building.

Nel frattempo, non esitate a condividere i vostri pensieri sull’argomento!