Uno dei principali parametri per misurare e monitorare l’andamento della tua campagna di email marketing – quando cioè invii newsletter periodiche ai tuoi iscritti – è il CTR (click through rate).
Il Click Through Rate corrisponde alla percentuale di persone che non solo apre la tua email, ma decide di cliccare sul link che vi trova all’interno.
Per fare un esempio pratico, se mandi un’email alla tua lista dopo aver scritto un nuovo blog post, 500 persone vedono il messaggio e 250 persone cliccano sul link che rimanda all’articolo, significa che il tuo CTR è pari al 50%.
Com’è facilmente intuibile, il CTR è la chiave del successo della tua campagna, infatti:
Niente CTR = Niente Conversioni
Negli ultimi 2 anni e mezzo ho avuto modo di gestire direttamente o indirettamente diverse campagne di email marketing e sono 3 i principali fattori chiave per migliorare il CTR e quindi il successo della tua campagna e del messaggio che stai veicolando ai tuoi lettori.
Scoprili subito in questo nuovo video tutorial. Ti serviranno appena 10 minuti.
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Cecilia
Spero questo tuo post faccia chiarezza perchè purtroppo, ancora OGGI molti scrivono email kilometriche e senza divisione tra i paragrafi!! Inutile dire che personalmente le cestino subito.
Il suggerimento di inserire il link a metà mi torna utile. Tuttavia secondo quello che ho studiato mi è sempre stato detto di inserirlo in testa subito dopo 3-4 righe… mmh tu cosa ne dici?
Se posso dare un’altro trick si può rendere il link più visibile mettendolo in questo modo
==> http:/ /www.il-link. com
Ossia spaziato tra due paragrafi. E’ più facile da individuare.
Ottimo articolo come sempre! Ciao Ceci!
Sebastian
Ciao Sebastian. Direi che dipende dal rapporto che hai con la tua lista e da quanto tempo la persona è iscritta alle tue newsletter. In una fase iniziale è decisamente più delicato inviare un’email senza inserire il link come prima cosa visibile. Questo perché la persona non ti conosce ancora o quasi e un link in cima al messaggio potrebbe apparire fuori luogo. In un secondo momento, diciamo a metà del tuo tunnel, può rivelarsi interessante cominciare a testare una collocazione più alta del link. Quando effettui il passaggio, verifica anche eventuali cambiamenti nel CTR delle newsletter. Testare è sempre il modo migliore per trarre conclusioni precise su ciò che è meglio fare.
Niente da dire!
Sono pienamente d’accordo con quello che hai detto, la chiarezza e la focalizzazione sul punto di vista di chi legge le nostre email e i nostri testi é fondamentale per aumentare il CTR.
Ed é bene che ogni tanto ci sia qualcuno che lo ricorda.
Ciao Cecilia e buon viaggio :-)
Ciao Cecilia, il tuo video mi ha fatto ritornare nuovamente un dubbio che ho da qualche tempo.
Sul mio blog, ho un autoresponder che inoltra automaticamente a tutta la mia mailing list i nuovi articoli che vengono pubblicati. Quindi ogni utente iscritto alla newsletter si vede recapitato per mail l’intero articolo comprensivo di immagini.
Questo non per mia scelta, ma perchè il plugin funziona così. Inizialmente non ho pensato molto a questa cosa.
Io noto che in ogni caso pur avendo l’articolo completo a disposizione per mail, gli utenti poi arrivano anche sul blog a leggere l’articolo e a commentarlo (perchè comunque in fondo c’è il riferimento).
Mi sono sempre detto che forse non era la strategia migliore e avrei dovuto procedere come dici tu nel tuo video.
Ora la mia domanda è: Conviene cambiare ora? Ovvero, un utente che era abituato a ricevere un bell’articolo che gli interessava direttamente per mail, non potrebbe sentirsi “tradito” o infastidito se cambiassi metodo e gli proponessi solo un assaggio dello stesso?
Grazie mille
Daniele
Ciao Daniele,
E’ decisamente qualcosa che puoi provare a testare. Invece che effettuare un cambiamento drastico, ecco cosa puoi fare. Continua con il tuo modello tradizionale , ma di tanto in tanto manda un update manuale che non contenga l’intero articolo. Quindi verifica eventuali cambiamenti nel CTR e Open rate delle tue email.
Per trarre conclusioni ancora più sicure, le prime volte che fai questo, puoi anche coinvolgere attivamente la tua lista e chiedere loro che cosa ne pensano del nuovo ‘layout’ . Se lo trovano più user friendly o se al contrario preferiscono avere l’articolo subito a disposizione.
In questo modo ricaverai ottimi spunti per decidere in seguito come comportarti.
Quando parli di link arancione presupponi che l’email sia in HTML ergo tu consigli di inviare email in HTML?
Che compagnia usi per andare a KUL? Malaysia Airlines? AirAsia X?
Ciao Andre, L’ideale è usare un servizio che ti consenta di inviare email in entrambi i formati, per evitare di mettere in difficoltà chi non ha la possibilità di leggere email in Html. Tuttavia il formato HTML è a mio avviso raccomandabile, soprattutto per il formato più email provider friendly che fornisce. Quanto alle compagnie aeree, le uso praticamente tutte senza eccezione :)
Grazie Cecilia per il “contributo video”
Mi sono piaciute in particolare le informazioni che offri su:
1) Evitare di inserire link non congruenti tra loro ma e’ possibile inserire link correlati anche se il CTR sara’ piu’ basso verso le risorse solo correlate:)
2) Il PS e’ potentissimo e io, lo suo in tutti imiei blog e anche dal “vivo” quando parlo con le persone… :)
E’ proprio vero che “Rinforza” e attira interesse…Io lo adoro:)
3) Sul colore Blu nei collegamenti ipertestuali ,il TUO e’ un punto di vista assolutamente condivisibile se valutiamo il contesto oggettivo (La massa di utenti)
Se ci concentriamo sui microcontesti ,io Trovo che una analisi “cromatica” dei potenziali interessati ad una nicchia possa portare risultati diversi a seconda di quelli che sono i colori predominanti della nicchia…
Esempio: In un sito che si occupa di denaro e guadagni,Il verde e quindi il collegamento ipertestuale verde puo’ essere ben congeniato perche’ rispecchia quella che e’ la “matrice identificativa” che molti in quella specifica nicchia associano alla nicchia stessa.
PS: Grazie CECILIA per aver risolto il problemino legato alla segnalazione nell’antivirus…Ringrazia anche ad Eleonora per la gentile e celere risposta:)
Ciao Sergio. Grazie a te per la pazienza :) Interessante il punto che sollevi a proposito dell’analisi cromatica. Potrebbe essere molto interessante testare il CTR di link ipertestuali diversi e valutare se ci sono delle nicchie specifiche in cui una diversa gamma cromatica può effettivamente diventare un vantaggio.
Scusa per l’errore ortografico sul nome, CECILIA:)
Si, Cecilia ,Tempo fa’ avevo fatto qualche esperimento su Un paio di Macro Nicchie (“Guadagno” e “Giardinaggio”) (un po’ datato) e avevo notato che la correlazione:
LINK IPERTESTUALE –
Colori predominanti Template –
Colore tipico del settore”…(il verde )
… Dava risultati superiori (Mi sembra un 20 % in piu’ sui click TRACCIATI) ma Non ho piu’ i dati statistici su larga scala e sopratutto non ho piu’ nemmeno quei siti:)
Comunque penso che chiunque puo’ fare un “test cromatico”…
Per esempio:
1) Qualsiasi blogger potrebbe creare un test con 6-8 link di colore diverso,(Associati per esempio ai 6-8 colori principali ) chiedere agli utenti quale link cliccherebbero subito e, vedere alla fine, cosa danno i risultati.
PS: Gli 8 linK dovrebbero essere funzionanti e ovviamente con lo stesso ANCHOR TEXT:) Solo il colore dovrebbe cambiare…
2) Provare a modificare per un periodo il colore del link ipertestuali e correlarlo al colore predominante del template e, vedere se cambia la percentuale di click “cliccati”. :)
Sono 2 esempi banali che mi sono venuti cosi’ senza ragionare…
Che ne pensi Cecilia ?
Cosa ne pensano gli altri tuoi utenti ?
Ciao Cecilia. Seguendo queste “semplici” regole ho aumentato il fattore click sul sito di un cliente. 800 email inviate 100 aperte 15 clink. Dopo la cura 800 email inviate, 430 aperte, 230 click!! Grazie perché il risultato è ottimo. Cercherò di migliorare ancora, ma intanto GRAZIE!
Grande Daniele!!!
Video utile e chiaro, grazie! Esiste una frequenza ideale per spedire newsletter: una mail al giorno, alla settimana, al mese?
Ciao Fabrizio. Ottima domanda! Non esiste una regola assoluta, in quanto molto dipende dalla nicchia in cui ti trovi, e soprattutto da quello che condividi con i tuoi iscritti. Se disponi di materiale di ottima qualità da condividere periodicamente, allora puoi anche inviare un’email al giorno. Soprattutto se i contenuti sono brevi e collegabili in sequenza logica (vedi le lezioni di SEO Fast ad esempio). Altrimenti, per dare il tempo a ciascuno di consumare quello che mandi, una volta ogni 2-3 giorni può andare altrettanto bene. Il mio suggerimento è di non inviare comunicazioni troppo sporadiche (ad esmepio una volta ogni 15-30 giorni). La mole di informazioni che con molta probabilità i tuoi iscritti ricevono quotidinamente infatti, renderebbe molto più difficile stabilire una relazione di fiducia a lungo termine:)
Ciao Cecilia,
Sono rimasto molto colpito dai tuoi suggerimenti in merito all’email marketing e l’ottimizzazione delle proprie campagne email marketing. Sei veramente in gamba!
Come proprietario del servizio di Autorisponditoriprofessionali.com non posso che concordare con ciò che consigli e mi associo a te nel ribadire l’importanza di scegliere un servizio che consenta di usare un servizio (come il mio) che ti consenta di inviare email in entrambi i formati (testo e html), per evitare di mettere in difficoltà chi non ha la possibilità di leggere email in Html. Ovviamente, ma questo è sottointeso, per valutare il CTR è indispensabile utilizzare un servizio autorisponditore professionale che metta a disposizione dell’utente sia le statistiche di apertura email, sia le statistiche di apertura per ogni singolo link inserito nel messaggio inviato.
La cosa molto importante secondo la mia esperienza è quella di imparare a studiare con attenzione la propria nicchia, il proprio target di iscritti e imparare a capire quali sono le loro reali esigenze, problematiche e reazioni. Solo così si possono creare campagne email marketing D.O.C a prova di CTR.
Un saluto e…
Complimenti ancora ;)
Pasquale Miele
Assolutamente d’accordo Pasquale. Osservare e imparare a comprendere necessità, bisogni e comportamento della propria lista è fondamentale per stabilire una relazione a lungo termine :)
Ciao, complimenti per i video molto interessanti.. vorrei chiederti un consiglio: per campagne di email marketing è meglio affiliarsi e vendere prodotti direttamente da Amazon, eBay, ecc. o meglio rivolgersi a un concessionario? ..e nel caso che concessionario mi consigli?