Qualche giorno fa mi sono trovata a parlare con 2 amici che stanno considerando l’ipotesi di dedicarsi ad un blog per la prima volta – perlomeno in modo serio e costante – con la speranza di renderlo poi un trampolino di lancio per un vero e proprio business online.
E’ davvero interessante parlare con persone che stanno pensando di intraprendere questo percorso per la prima volta e soprattutto scoprire le ragioni che li portano spesso a rinunciare in partenza.
La maggior parte delle persone che pensano di dedicarsi ad un blog, non cominciano mai, e tra quelli che lo fanno, sono ben pochi quelli che si prendono l’impegno di dedicarcisi più di una volta al mese.
Naturalmente, se vuoi che un blog abbia un impatto sulla tua vita, devi fare in modo prima di tutto che abbia un impatto sulla vita degli altri.
Puoi decidere di scrivere sul blog una volta ogni tanto, e pubblicare i tuoi articoli sporadici su facebook, in modo che i tuoi amici più stretti – o perlomeno chi tra questi usa il computer – possano leggerli e incoraggiarti a scrivere ancora. Ma questo non andrà a cambiare la tua vita!
Se desideri ottenere quella visibilità e afflusso di lettori che possano trasformare il tuo blog in una risorsa, avrai bisogno di dedicartici con costanza e impegno. Tutto cambia nel momento in cui smetti di considerare il tuo blog un diario online e cominci a considerarlo un vero e proprio lavoro che potrebbe presto diventare la tua occupazione principale.
Che cosa blocca le persone?
Quando si parla di business, blogging, successo o produttività, la prima cosa da considerare è il proprio mindset, in altre parole la nostra forma mentis, ossia il nostro modo di guardare a noi stessi e a ciò che facciamo.
Ogni cosa comincia e finisce nella nostra mente, e non c’è da stupirsi che sia proprio una forma mentis debole e insicura a rappresentare il primo ostacolo per chi è nuovo nel mondo del blogging e del business online, ma desidera cominciare a dedicarvisi a tempo pieno.
Parlando con i miei 2 amici, ho cominciato subito a stimolarli e convincerli del fatto che se davvero erano determinati, dovevano pensare al blogging come ad un impegno serio. Ho spiegato loro le opportunità, le possibili strade da seguire, e come un blog ti consenta di dedicarti a tempo pieno alle tue passioni, se solo si decidi di concentrarti su di esso in modo produttivo.
Le scuse più comuni che sento e che impediscono di prendere un’azione decisa in questo senso sono tutte legate a timori del tipo:
- ‘ma a chi dovrebbe interessare quello che scrivo?’
- ‘non ho sufficienti cose da dire per poter scrivere in un blog’
- ‘ci cono già centinaia e centinaia di blog sugli argomenti più diversi,
perché qualcuno dovrebbe scegliere di leggere il mio?’
Sfortunatamente queste paure si rivelano sempre reali quando non si è coerenti con i propri obiettivi … ed è questa la sfida più grande da dover superare. Nessuno leggerà il tuo blog se non pubblichi periodicamente, semplicemente perché con tutti i blog che esistono, se non sei tu è qualcun altro e la gente non ci metterà molto a dimenticarsi di te, anche se ciò che scrivi di tanto in tanto è favoloso!
Se poi ti convinci che sei già a corto di idee prima ancora di cominciare, allora le idee non arriveranno di sicuro.
Senza contare poi che è davvero facile trovare in pochi minuti un altro blog nella nicchia che ti interessa, che abbia già un seguito di lettori e che pubblichi articoli grandiosi. Perché non scoraggiarsi subito allora visto che è così ovvio che non può funzionare!?
E’ sempre facile sminuire noi stessi e il nostro valore. E’ la cosa che ci viene meglio! Soprattutto quando siamo incerti e insicuri su ciò che vogliamo.
Essere confusi non è certo condannabile: anzi è la cosa più normale soprattutto quando alla nostra confusione si aggiunge la pressione delle convenzioni esterne che ci convincono di dover trovare un lavoro normale e dover percepire uno stipendio normale come fanno tutti.
In fin dei conti avere qualcuno che ci dice cosa fare e come farlo, è molto più facile che decidere da soli ed essere totalmente responsabili dei risultati che ne deriveranno.
Certo anche quando svolgi un lavoro, non sempre le cose sono facili come sembrano. Le responsabilità non mancano, ma non manca nemmeno uno stipendio fisso oltre che tutta una serie di garanzie che l’imprenditoria non ti offre.
Come puoi tuffarti senza salvagente senza annegare?
Il primo step se vuoi cominciare un business di successo, è prenderlo seriamente. Non solo cominciare con il piede giusto, ma continuare anche quando non tutto andrà come previsto, quando nessuno leggerà i tuoi primi articoli, quando nessuno li commenterà … cosa davvero dura se non sei motivato e determinato a proseguire senza arrenderti alle prime difficoltà.
Naturalmente la determinazione deve essere accompagnata da una certa flessibilità e capacità critica. C’è una differenza tra impegnarsi a raggiungere un obiettivo decidendo che azioni intraprendere sulla base dei risultati, e sbattere la testa contro il muro nella speranza che un giorno non sia più doloroso perché ci si è abituati.
Il feedback che ricaviamo da ogni esperienza è lo strumento migliore per muoversi con successo verso un determinato obiettivo. Sii pronto a cambiare direzione se necessario.
Raggiungere questa chiarezza è forse la parte più difficile, anche perché è una conquista interiore, legata soprattutto a quanto credi in te stesso, nessuno ti può insegnare come ottenerla. Quello che è certo è che qualunque cosa tu ritenga di essere in grado di non fare, è proprio ciò che non puoi fare realmente.
Davvero ritieni di non poter fare qualcosa? Allora non c’è modo perché tu possa riuscirci.
Come dice Henry Ford > Puoi credere di farcela o credere di non farcela. In entrambi i casi i fatti ti daranno ragione.
In questa sede non ho intenzione di parlare di autostima, ma voglio dirti una cosa: Non credere mai alle tue paure!
Cominciamo dal primo grande timore: ‘ma a chi dovrebbe interessare quello che scrivo?’
Questa è una bella domanda, ma non è difficile rispondere. Perché qualcuno dovrebbe voler leggere Il Signore degli Anelli, o Harry Potter, o guardare Sex And The City o il Grande Fratello?
La risposta è semplice: perché ha voglia di farlo! Addirittura un noiosissimo testo sulla meccanica quantistica sarà letto da uno studente che deve passare l’esame. E la ragione è che esiste un motivo che lo spinge a farlo.
Nel tuo caso, il tuo blog sarà letto da persone che hanno i tuoi stessi interessi, o a cui piacerà il tuo stile o la tua personalità, o che forse erano alla ricerca di risposte che tu gli hai fornito, o che sono arrivati al tuo blog su consiglio di qualcun altro.
Se riesci a creare qualcosa con passione e competenza, allora stai certo che qualcuno ti leggerà! Non accadrà dopo un giorno forse, ma sii costante e accadrà!
E’ questa la chiave: essere un creatore.
L’interno universo è strutturato in modo tale da essere in continua evoluzione e cambiamento. Non esiste qualcosa come un’esistenza statica. Può accadere alle volte che tu senta di non stare andando da nessuna parte, ma la verità è che ti stai sempre allontanando da qualcosa e avvicinandoti a qualcos’altro.
Nel caso del blogging, del business online o di qualunque altro aspetto della propria vita, se crei qualcosa per gli altri, allora apri le porte a ciò che desideri. Mi rattrista vedere quante persone si bloccano perché non seguono una direzione per arrivare alla meta e sono convinti che pensarci e discuterne basterà a risolvere tutti i dubbi.
Certo, parlarne e pensarci aiuterà ma se vuoi una risposta concerta a tutti i tuoi dubbi, buttati! Provaci! Crea qualcosa e vedi come la gente reagirà!
Agire equivale a creare, ed ecco perché funziona!
Creare è proprio quello che eliminerà ogni possibile dubbio o incertezza creando nuove possibilità e possibili risultati.
E che ne dici delle tue passioni?
Supponiamo che sia riuscita a convincerti. E’ deciso, ti dedicherai ad un blog che diventerà presto una vera fonte di opportunità. Ecco che emerge una nuova paura: ‘e che succede quando ho esaurito le cose da dire?’
Lascia che ti dica una cosa a questo proposito: non esaurirai mai le cose da dire se parli di qualcosa che ami!
Certo, abbiamo poco tempo e siamo molto impegnati, ma se ami qualcosa non c’è scusa che tenga. Pensa ai sacrifici che sei disposto a fare per guardare la tua serie televisiva preferita. O che ne dici di un libro che hai divorato in un boccone e che mai avresti voluto finisse? E ancora, che dici di quelle persone fantastiche che incontri a volte nella vita e di cui non avresti mai abbastanza?
Il bello di fare blogging è che se allinei le tue passioni con quelle di altri e diventi un creatore, non solo un fruitore passivo, allora entri in un universo che non conosce limiti. Se ti rendi conto di essere ripetutamente a corso di idee, allora forse non hai scelto di parlare di ciò che davvero ami. Forse hai fatto una scelta che ti porta a vedere il tuo blog come un lavoro, piuttosto che una passione a tempo pieno.
Ricorda che sono le tue emozioni a decidere quello che crei e come lo crei! Cambia quello che senti e cambierà anche il tuo mondo.
Pensa a quello che provi quando devi scrivere sul blog. Pensa a che cosa significa per te scrivere di un determinato argomento e che cosa vuoi che ciò che scrivi comunichi ai tuoi lettori? Chiediti dove vuoi che scrivere sul tuo blog ti conduca, qual’è il quadro d’insieme in cui il blog si inserisce, forse una svolta nella tua vita?
Se riesci a vedere quello che ti aspetta oltre l’articolo che scrivi, allora puoi vedere la magia e quella magia ti porterà infinite idee e possibilità. Sei una persona unica, pronta a condividere idee e concetti originali! Non osare metterlo in dubbio o ancora una volta ucciderai la tua creatività prima che possa farti vedere quello che può fare davvero.
La Concorrenza non esiste
Ed ecco la terza grande paura. Molti sono le persone che si arrendono prima ancora di cominciare solo perché ritengono ci siano troppi blogger o webmaster che si occupano della stessa cosa. Ma se c’è qualcosa che ho imparato in questi anni, è che nel mondo del web la concorrenza non esiste.
Anche io ho cominciato ad occuparmi di temi che già erano e tuttora sono affrontati da molti altri. Ma la verità è che nella blogosfera c’è spazio per le idee di tutti, anche per te, a maggior ragione se riesci a far emergere la tua personalità e i tuoi valori mentre scrivi.
Anche se non partecipi a forum o community sull’argomento, anche se sei una new entry non significa che i lettori debbano fare una scelta tra te e le figure che lavorano da anni nel campo e per questo sono già ‘affermate’.
I lettori non sono una proprietà in esclusiva! Fanno una scelta consapevole e possono decidere di leggere tanti articoli quanti il web offre! Naturalmente un eccesso di informazione e di scelta può diventare un piccolo ostacolo che bisogna considerare per farsi strada tra la folla – ma la folla si muove e se sei persistente e determinato ti lascia spazio.
Quindi, il fatto che ci sia già qualcuno che si occupa dei temi di cui ti vuoi occupare anche tu non deve scoraggiarti!
Ricorda che ciascuno ha una propria voce e questa voce è unica, distinta, espressione della tua personalità. Tirala fuori e differenziati da tutti gli altri!
E’ tutto nella tua mente
Ecco allora rivelate le 3 paure che più di ogni altro bloccano la maggior parte delle persone dal mettersi in gioco nella realtà virtuale – e forse non solo.
Vorrei aggiungere una nota in conclusione: anche se posso provare ad insistere in tutti i modi, tu sei il solo che può convincersi, e devi trovare questa convinzione dentro di te:
- Tu decidi se esiste qualcuno là fuori che leggerà quello che scrivi
- Tu decidi se hai sufficiente ispirazione per pubblicare nuovi contenuti con costanza
- Tu decidi se i siti che già esistono sulla tua nicchia possono davvero impedirti di emergere
Non importa cosa succede! E’ una tua responsabilità e una tua scelta. Tutto quello che devi fare è semplicemente capire che cosa vuoi e qual’è il percorso che ti porterà ad ottenerlo. Non pensare troppo e buttati! L’esperienza sarà la tua più grande maestra.
Ciao Cecilia,
come sempre quando vedo un tuo nuovo articolo, gli dedico un’ attenta lettura.
Attenta lettura per trarne un indubbio mio guadagno personale.
Perchè si avverte inconsciamente che chi scrive con passione e con il cuore trasmette un messaggio sincero e perchè no, a volte risolutore di convinzioni errate.
E’ da confermare quanto dici sui timori delle persone che desiderano un’ attività online.
Sembra di trovarsi davanti ad una decisione con i mille dubbi e relative prospettive negative.
Credo comunque che non si possa partire senza una adeguata formazione.
Anche perchè per quanto aiuto puoi chiedere, prima o dopo devi imparare a camminare da solo.
Su questo concordo con l’intelligente osservazione/critica fatta da fede in un commento di tempo fa.
Pertanto io direi che un buon modo per proseguire è quello di formarsi inizialmete in modo adeguato, provare, eventualmente in caso di problemi ricorrere ad una consulenza personalizzata per rimuovere eventuali ostacoli.
Personalmente su questo blog ho finora trovato quello di cui ho personalmente bisogno,in modo particolare l’ultimo corso di Cecilia, che stranamente non vedo publicizzato su questo sito.
A rileggere eventuali consigli/osservazioni/critiche con vero piacere.
Buona giornata.
@Silvano. Grazie per il contributo Silvano. Il corso sarà presto visibile anche sul blog. Quanto all’osservazione, concordo e aggiungo che la formazione è importante ma l’esperienza lo è ancora di più. Una persona a me molto vicina un giorno mi ha detto:’non aspettare di sapere tutto prima di cominiciare, o non comincerai mai. Ci sarà sempre un nuovo corso, un nuovo programma e una nuova strategia. Studiale ma mettile anche in pratica, solo con l’esperienza imparerai davvero’. Ed è quel giorno che è nato il mio primo progetto :)
Complimenti per il post, ho da poco tempo finito di leggere il libro “Crush It!” di Gary Vaynerchuk che consiglio a tutte le persone che voglio cominciare un Blog o un’attività su internet. Gary individua tre punti fondamentali per poter riuscire a creare la tua impresa online e somigliano molto alle tre domande che fai nel post. Comunque io credo che per avere successo devi Rischiare, Forza di Volonta (perseveranza), Pazienza e soprattutto Passione, senza queste basi non si può sperare di arrivare molto lontano.
@Giuseppe. Ciao e grazie per il commento! A proposito di Gary Vaynerchuk ti mando un video davvero fantastico – probabilmente lo conosci già – in cui Gary parla di PP come dell’ingrediente fondamentale per costruire un business online – pazienza e passione. Davvero è da vedere tutto fino alla fine: http://www.youtube.com/watch?v=EhqZ0RU95d4
@Cecilia Ciao e Buona giornata, si conosco già il video, da quando ho scoperto la filosofia di Gary, sono diventato un suo fan! Comunque credo che la pazienza e passione devono essere conditi da un po’ di fortuna ;) per creare un business di successo su internet, il caso di cinkue.com è il classico esempio, un giornalista de “La Repubblica” scrive un pezzo sul sito ed ecco che il sito inizia a fare milioni di accessi e dare una concreta possibilità alla startup italiana di aver successo. ;) Si dice che la fortuna aiuta gli audaci.. sarà vero?
@Giuseppe. Più che fortuna la chiamerei furbizia mista ad un’ottima tempistica. L’idea originale nasce qui http://www.fiverr.com/ e ha già spopolato nel mercato estero diverso tempo fa. Cinkue è l’esatta copia dell’idea. D’altronde il web è open source e il copia e incolla è spesso l’idea più diffusa…
Non sapevo questa cosa. Si si il copia incolla ormai è una cosa abituale su internet, per fortuna che google ha il suo bel filtro altrimenti saremmo pieni di siti duplicati. Comunque molta gente ha creato il suo business copiando l’idea che ha visto durante qualche viaggio, per esempio il greco Stelios ha creato easyJet dopo aver viaggiato con una compagnia low cost, a volte non serve un’idea originale, basta copiarla è essere i migliori come dice Gary! ;)
Cecilia questo è uno dei tuoi migliori post.. mai vista una carica del genere.. potrei inserirlo come lettura da suggerire ai miei iscritti…
in questo passo hai racchiuso la sintesi di tutto:
“L’interno universo è strutturato in modo tale da essere in continua evoluzione e cambiamento. Non esiste qualcosa come un’esistenza statica. Può accadere alle volte che tu senta di non stare andando da nessuna parte, ma la verità è che ti stai sempre allontanando da qualcosa e avvicinandoti a qualcos’altro.
Nel caso del blogging, del business online o di qualunque altro aspetto della propria vita, se crei qualcosa per gli altri, allora apri le porte a ciò che desideri. Mi rattrista vedere quante persone si bloccano perché non seguono una direzione per arrivare alla meta e sono convinti che pensarci e discuterne basterà a risolvere tutti i dubbi.
Certo, parlarne e pensarci aiuterà ma se vuoi una risposta concerta a tutti i tuoi dubbi, buttati! Provaci! Crea qualcosa e vedi come la gente reagirà!”
illuminante anche qui…
” Se ti rendi conto di essere ripetutamente a corso di idee, allora forse non hai scelto di parlare di ciò che davvero ami. Forse hai fatto una scelta che ti porta a vedere il tuo blog come un lavoro, piuttosto che una passione a tempo pieno.
Ricorda che sono le tue emozioni a decidere quello che crei e come lo crei! Cambia quello che senti e cambierà anche il tuo mondo.”
niente da dire… me lo segno tra gli articoli migliori che ho mai letto
@Valerio. Grazie Valerio, spero davvero che questo articolo possa aiutare chi rimanda da tempo a prendere coraggio e decidere di dare una svolta alla realizzazione dei propri progetti.
Bellissimo articolo Cecilia, mi ha profondamente motivato e incoraggiato. I miei dubbi? Non tanto sui contenuti, quanto sulla visibilità del blog, quindi è più un fatto tecnico. Es. come indicizzare un post di blogspot su google in base all’argomento es. “corso di maglia”
Un bacio
seguo solo te, anche perchè sei l’unica donna in questo universo di marketer uomini
Cristina
@Cristina. Benvenuta e grazie per il commento :) Le regole per ottimizzare un blog sono molto simili a quelle per ottimizzare un normale sito web. Naturalmente ci sono delle differenze strutturali e il CMS che scegli è determinante anche in questo. In genere per facilità di utilizzo, completezza e affidabilità io consiglio sempre WordPress, mentre non ho un’esperienza diretta con blogger. Facendo una veloce ricerca però ho trovato alcuni articoli che forse possono esserti utili: http://technoburger.net/guide/blog/blogger
Cecilia ha detto “Non credere mai alle tue paure!”
Ottimo consiglio. Hai pienamente ragione. Tuttavia da fare attenzione – non fraintendere con “buttarti senza raggionare”. Perche ogni azzione comporta conseguenze, quindi responsabilità. Tuttavia è il nostro approccio alle cose che ci spaventa. Invece di vedere i 10 mattoni che oggi abbiamo murato – vediamo giorno di giorno i mattoni ancora da murare :)
d’altra parte, come diceva Silvano “Credo comunque che non si possa partire senza una adeguata formazione.”
Anche qui 100% d’accordo, ma ci sono persone (come me) che cercando di fare le cose nel miglior modo possibile – imparano in continuazione tecniche, principi, cose; ma mai arrivano ad applicarli in pratica perché non si sentono mai abbastanza “formate”.
Alla fine, aveva sempre ragione il vecchio Ford con la citata nel articolo. :) Ed ha ragione Cecilia: “E’ tutto nella tua mente”. Persone come Cecilia hanno “VISTO” quello che alcuni di noi ci mettono 5 volte tanto ma che ognuno di noi “vede” se lo vuole veramente.
Propongo un Bonus per i sottoscritti della Cecilia che devono iniziare con il loro sito(sempre se approvato da Lei). Dispongo di un programma professionale per l’analisi della concorrenza. Risultato – rapporto molto dettagliato in cifre concrete (ricetta personale per ogni pagina del vs. sito) a livello di SEO – come ottimizzarla per entrare nella prima pagina di Google con le vostre precise keywords. Valore commerciale del rapporto 50-150 euro. Lo offro gratis per i sottoscritti di Cecilia. (PS: non posso garantire il rapporto a tutti, perhe è impegnativo per il computer e ci vuole anche del tempo, ma posso garantire analisi a 100 siti per 10 pagine ognuno).
Cara Cecilia, ti prego di eliminare questo messaggio, o moderarlo a Tuo piacimento se non ti piacesse la mia offerta. Nel caso avessi delle proposte, sono alla Tua disposizione con la mail fornita al momento del posting
@ Ivanov. Ciao Ivanov. Non conosco personalmente i tuoi servizi ma pubblico il tuo commento così se qualcuno è interessato può contattarti.
Sono d’accordo con tutto il testo dell’articolo e lo trovo sensato quanto genuino, però non pone la luce su un altro aspetto fondamentale in un lavoro: il guadagno. Con ciò non voglio dire che il blog non sia una possibile fonte di reddito, ma certamente se si vogliono raggiungere degli obiettivi seri bisogna avere moltaaaa pazienza!
@Marco. Sono assolutamente d’accordo. Il guadagno però è qualcosa che già vedo come uno step successivo. La prima grade sfida è mettere da parte il timore di non essere capiti o meglio, di non essere all’altezza delle aspettative proprie e altrui.
Cara cecilia, ti faccio i complimenti per il bello e chiaro post. Dici cose molto intelligenti e di buon senso. Avrei da farti una domanda del tipo “quantitativo”. Io ho un blog nato quasi per caso ma cresciuto poi con amore e divertimento. Attualmente conto circa 8/9 mila visitatori unici al mese (almeno secondo le statistiche di wordpress). Ma perché un blog possa diventare business, o comunque fonte di guadagno, quanti numeri deve fare? (al milione non ci arrivo di certo) ;-)
Ti ringrazio,
Davide
@Davide. Ciao e grazie per il commento. Con 8/9 mila visitatori unici al mese puoi tranquillamente cominciare a monetizzare il tuo blog. Con un rapido calcolo, se il tuo sign up form converte al 5% ottieni all’incirca 15 iscritti nuovi al giorno, il che è un buon inizio. Ora visti questi numeri, questo è il mio consiglio: più che sulla quantità gioca sulla conversione del traffico che già ricevi; la quantità di traffico come fattore a sè stante non sarà mai il parametro che definisce la profittabilità del tuo sito.
ciao cecilia, ho letto il tuo articolo e mi è piaciuto tantissimo. ti ringrazio, per me è molto incoraggiante. volevo salutare anche valerio, ho letto il suo commento e mi piace molto.
grazie ancora, un abbraccio.
@Francesco. Grazie! Sono felice che tu l’abbia trovato utile :)
Cecilia ti ringrazio!I tuoi consigli ed i tuoi post sono sempre cosa gradida e soprattutto ricchi di insegnamento soprattutto per me che da poco mi sto affacciando nell’online marketing. Grazie e ciao da pippochef.
@Filippo. Grazie! Felice che si stiano rivelando utili :)
Ciao cecilia, bel report!confermo tutto in pieno,noi siamo i nostri pensieri,e non si sfugge da questa legge… i condizionamenti che ci hanno dato fin da piccoli ci hanno fatto dimenticare chi siamo veramente.
Cara Cecilia,
è sempre un piacere leggerti e devo proprio ringraziarti. Sono in un difficile momento della mia vita…sai… ricominciare da zero a 40 anni? beh eccola qua! E così mi sono buttata, la rete è un mondo che mi avvinghia e mi appassiona. Adoro scrivere, e così ho aperto il primo blog. Poi con un’amica che mi ha visto così convinta ( non so ancora di cosa in realtà, forse semplicemente di farlo funzionare?!) ha deciso di unirsi con me nella creazione di un secondo blog in collaborazione ed ecco fatto! ( vivicongusto.blogspot.com ) ora si tratta di capire come rendere tutto questo una fonte di guadagno oltre che un divertimento e una passione. Non ci ho capito ancora molto, troppo poco tempo che ci bazzico, ma con gli strumenti che anche tu fornisci ogni volta devo dire che la strada sarà sicuramente più facile. Quindi grazie mille per tutto, dalle tue parole arriva entusiasmo! La tua energia traspare e trascina! Quando ti va e se ti va…butta un occhio ai blog…magari mi sai dire se c’è speranza che il sogno diventi realtà o il tiro è tutto da aggiustare!!! ti auguro uno splendido week end! Con le tue parole il mio sarà migliore! Un abbraccio. Anna
Ciao Anna. Complimenti per l’entusiasmo! E’ sempre bello conoscere persone determinate e dinamiche :) Sono contenta di sapere che le risorse del blog si stanno rivelando utili. Scrivimi un’email a [email protected] e sarò felice di darti qualche dritta sul blog e su come monetizzarlo!
Ciao Cecilia,
è da un po’ che leggo i tuoi articoli e seguo i tuoi video e devo ammettere che – oltre alle conoscenze del settore – hai anche un approccio e un modo di fare che coinvolge soprattutto perchè traspare abbondantemente la tua passione per la materia.
Avrei potuto commentare già in precedenza altri tuoi post/video e non l’ho fatto ma a questo non ho saputo resistere proprio perchè l’ho letto ora, periodo in cui sto seriamente pensando di aprire un blog… dominio registrato, CMS deciso (WP), template scelto, argomento da trattare e relativo target definiti e ora… cosa scrivo nel primo post? ebbene, è da un mese che sono bloccato su questo, ma dopo aver letto il tuo post e soprattuttto la frase “non aspettare di sapere tutto prima di cominciare, o non comincerai mai”, beh, mi sono deciso a sbloccare il tutto!
Si parteeee! :-)
thx
Grande Carlo! E ricorda di far conoscere il tuo blog a questa pagina appena riterrai che sia pronto :) http://www.seowebmarketingstrategico.com/promuovi-il-tuo-sito-e-condividi-quello-che-fai-con-la-community/
Grazie Cecilia.
Quando ho cominciato a scrivere il mio blog http://dietahlife.blogspot.com/ speravo che mi avrebbe aiutato a far salire nelle posizioni di google il sito web ad esso collegato, e non immaginavo che invece sarebbe arrivato proprio lui in prima pagina.
Ancora grazie, mille volte grazie per cio’ che sai trasmettere: competenza, cortesia, trasparenza, onestà.
Sei un esempio vincente e proprio perchè sei donna, sei per me fonte di grande ispirazione.
A presto!
Cristina
Grazie Cristina. Non perderti questo video che ho pubblicato su facebook proprio ieri…dedicato alle donne :) http://www.ted.com/talks/sheryl_sandberg_why_we_have_too_few_women_leaders.html
Io lo definisco un post eccellente, parlo da “mental coach”…complimenti Cecilia!
Una bel articolo di sviluppo personale e di incoraggiamento, oggi come oggi concetti esseziali, secondo me, da trasmettere alle persone.
Confermo, l’esperienza è la migliore maestra, così come gli errori; agite, agite ancora, sbagliate, correggetevi, non mollate!
L’essere umano è stato “progettato” per imparare dagli sbagli…come dimostra il modo in cui tutti noi siamo stati in grado di imparare a camminare. CADENDO.
La determinazione unita alla passione, crea miracoli!
Andrea
Grande Andrea :)
Il mio punto di vista Cecilia e’ leggermente diverso dal tuo su alcune cose:
A) “Essere un creatore” lo trovi un po’ generalistico…
Ci sono persone che creano ma non agiscono…
Ovvero COMINCIANO a creare a livello teorico -virtuale una realta’ che a loro piace ma poi evitano di INFARCIRLA di Capacita’,convinzioni,identita’,missione e AZIONE REALE-PRATICA-TANGIBILE..
2) Le convinzioni da sole non bastano e sopratutto e’ necessario che TUTTE LE CONVINZIONI SIANO allineate con gli obbiettivi di vita.
…Senza contare il potere (livello) energetico del pensiero che genera le convinzioni.
B) Trovo che sia limitante pensare di fare solo cio’ che ci appassiona per un semplice motivo…
Ci sono cose che magari non abbiamo mai provato e potrebbero appassionarci ancora di piu’ delle nostre attuali passioni ma, finche’ rimaniamo nella nostra “zona di confort” delle passioni difficilmente ci affacceremo sul resto.
Io per esempio mi comporto cosi:
Valuto un settore e poi analizzo se puo’ appassionarmi o meno:) dopo averlo testato:)
Un ultima cosa che mi sento di consigliare ai tuoi utenti e’ questa e poi chiudo:)
Se volete affezionare i vostri lettori fate di base una cosa molto semplice:
“Lasciate i vostri utenti in uno stato d’animo migliore rispetto a quello con il quale sono entrati nel vostro sito”
(Piccola modifica di un “postulato” di Richard Bandler co-fodnatore della Pnl)
Per esempio,fate in modo che imparino qualcosa da voi o che sorridano grazie a voi o che si decidano ad agire…
Cecilia in questo sei bravissima e io ti stimo come persone prima di ogni altra cosa e poi come esperta di Seo,Webmarketing,mail marketing (e chissa’ quante altre cose sai fare:)
Non per sminuire l’ottimo articolo che presenta molti spunti interessanti, ma bisogna precisare alcune cose. Fare blogging serio in Italia è piuttosto difficile per diversi motivi. L’audience che ne deriva è proporzionata anche alla lingua. SE fai un blog in Italiano devi fare ulteriori analisi per capire bene su cosa puntare. Se invece fai un blog in lingua Inglese l’audience è molto più ampia e puoi raggiungere il globo o perlomeno un ottimo volume di traffico. Ce’è da tenere in considerazione anche la competition. In Italia è relativamente facile fare un sito e farlo andare in prima pagina di Google, non è così all’estero, la competition è molto più alta, ovviamente il business è più grande. E’ fondamentale cercare un argomento che attiri quanta più gente possibile, soprattutto in Italia indipendentemente dalla concorrenza che è molto relativa, altrimenti si rischia di perdere solo tempo per avere qualche centinaio di visitatori al giorno (nei casi più fortunati) che non cambiano la vita a nessuno, al massimo puoi guadagnare qualche euro con Adsense o con altri tipi di advertising, ma niente di più. Io bloggo da 4 anni e ho diversi blog sia in Italia che in USA e sinceramente preferisco gli USA sia come guadagni sia come audience. Non voglio dire di non aprire blogs in Italia, ma al si là delle paure bisogna effettivamente capire bene l’obiettivo da raggiungere prima di partire, altrimenti meglio lasciar perdere. Un blog deve essere aggiornato molto di frequente, meglio se ogni giorno, se uno pensa di aggiornarlo una volta al mese, che lasci perdere subito. Poi bisogna capire chi si vuole raggiungere, sia come audience, sia in termini di traffico (organico ecc…) è fondamentale. Chi basa il traffico solo su Google (organic) è nella direzione sbagliata perchè domani mattina l’algo può cambiare è addio a tutto, costruirsi una mailing list è fondamentale. Io ho dei siti che ricevono traffico solo dalla mailing list (oltre che da Google), ed essere non Google-dipedente è estremamente più efficace e duraturo nel tempo. Ci sarebe da parlare per giorni, in ogni caso in bocca al lupo a tutti :)
Grazie Cecilia,
avevo proprio bisogno di sentire queste parole.
Posso farti una domanda? A prescindere dal fatto che ovviamente per riuscire a far decollare il proprio blog bisogna aggiornarlo costantemente, secondo te il numero di visitatori e la SERP del proprio sito sono direttamente proporzionali al numero di articoli postati ad esempio nel corso della settimana?
Ti faccio un esempio pratico: se io posto tre articoli al giorno anzichè soltanto uno, ovviamente mantenendo invariata la qualità degli stessi, è ovvio che il sito verrà più letto oppure non sempre è così?
Grazie, seguo sempre i tuoi video e articoli e li trovo davvero utili
Giuliana
Ciao Giuliana, grazie per il tuo commento. La risposta è sia Sì che No a seconda dell’età del tuo blog e del nuemero dei tuoi iscritti. Mi spiego meglio: quando hai appena cominciato un blog, ancora non lo conosce nessuno e ancora non si è posizionato sulla SERP, più frequentemente pubblichi nuovo contenuto nuovo meglio è. Questo perchè Google ancora non ti conosce, non sa se il tuo progetto è quello di fornire un valore aggiunto a lungo temrine oppure no, e per questo ha come principale criterio di valutazione la quantità. Senza esgarare però. Infatti google è ormai abbastanza intellogente da riconoscere non solo il numero degli artcioli presenti in un blog ma la qualità degli stessi. Dopo l’ultimo aggiornamento all’algoritmo (Pnda Update) la qualità e originialità del contenuto che pubblichi sono per google una priorità.
Alla luce di questo, il mio suggerimento è di iniziare pubblicando non più di 2-3 articoli a settimana. Quando gogole comincia ad indicizzare i tuoi contenuti, e il traffico comincia ad arrivare, puoi scrivere una volta a settimana. Un aggiornamento periodico ma non troppo frenetico è fondamentale quando hai un seguito di iscritti che hanno poco tempo per digerire tutto quello che proponi.
Ti lascio il link ad un video in cui approfondisco alcuni di questi aspetti, che spero possa esserti utile:
http://www.seowebmarketingstrategico.com/hai-un-blog-aumenta-le-iscrizioni-in-8-step/
Ti auguro una splendida giornata,
C.
Grazie Cecilia,
sei proprio una persona carina e disponibile.
Ho già scaricato e divorato la tua guida gratuita e muoio dalla voglia di comprare quella a pagamento, però per ora non ne ho la possibilità economica perchè è un periodo un po’ così così.
Avevo anche già visto il video che mi consigli nel link e sto mettendo in pratica quasi tutti i consigli che vi suggerisci; a dirti il vero leggo tutti i tuoi articoli e guardo tutti i tuoi video e li trovo interessantissimi.
Sono un po’ demoralizzata perchè è da 5 mesi che metto l’anima nel mio blog, aggiornandolo costantemente con articoli che ritengo di qualità e facendo il possibile per seguire i fondamentali SEO, ma più di un centinaio di visitatori al giorno non riesco ad avere, e non capisco proprio perchè.
Io tengo duro, però è un po’ frustrante quando i risultati non corrispondono nemmeno ad un decimo dello sforzo…
Un saluto e grazie ancora per i tuoi preziosi consigli,
Giuliana
Eccomi Giuliana. Scrivimi un’email a [email protected] e indicami l’indirizzo al tuo blog. Saremo felici di dare un’occhiata e fornirti qualche utile dritta :)
Grazie, Cecilia,
per ricordare a noi tutti i passi necessari per ottenere ciò che ci sta a cuore.
Complimenti per la tua professionalità che riveste un valore aggiunto quando penso alla tua giovane età. Sono una quarantenne che sta ripensando alla propria realizzazione professionale e che ha un’approccio al web da fruitrice, ed é anche grazie a te se sto ribadendo a me stessa che rimanere fuori da questa straordinaria realtà non porta lontano. Buona giornata e buon lavoro, Barbara
Grazie a te Barbara. Il supporto dei miei lettori è una delle mie motivazioni più forti :)
Ciao Cecilia,
l’aspetto psicologico è fondamentale in ogni aspetto della propria vita, in particolare il modus operandi e il forma mentis richiede lavoro di affinamento continuo nella nostra vita quotidiana. Tutti possiamo fare qualunque cosa, è solo questione di dedizione, disciplina, e fare il lavoro difficile di guardarsi dentro e tirare fuori le potenzialità che ognuno di noi possiede, sono lì, basta solo imparare a vederle e sfruttarle. Se posso permettermi, consiglio a tutti la lettura di Robert Kiyosaki o Napoleon Hill.
Ciao Cecilia, ancora complimenti per il grande lavoro che continui a fare ogni giorno, che fa di te un individuo come gli altri, ma che in più è riuscita a fare il lavoro di cui ho parlato all’inizio di questo intervento, il lavoro di guardarsi dentro e imparare a sfruttare se stessi a proprio vantaggio e anche, come nel tuo caso e tanto di cappello, a vantaggio degli altri.
Tante buone cose di cuore.
David Ruscelli
Grazie Davide, per questo prezioso contributo!
Ciao Cecilia,
questo articolo è un capolavoro! Complimenti, mi trovo giusto nella situazione da te descritta e sei riuscita a ridarmi quella spinta, che presi dalle mille cose di tutti i giorni tende ad affievolirsi, facendoti perdere l’entusiasmo iniziale di ogni nuova attività!
Stampo il tuo articolo e lo appendo sulla parete dietro il computer in modo da leggerlo e rileggerlo ogni giorno!
Grazie ancora e complimenti per il tuo ottimo lavoro!
Grazie Rocco :) :)
Ciao Cecilia, sono mesi che seguo i tuoi consigli e li trovo davvero molto utili. Li ho applicati tutti sul mio blog che seguo con passione e dedizione insieme al mio fidanzato. Ho letto anche questo ultimo tuo articolo e mi chiedevo: come rendere il blog una fonte di guadagno? Fino ad ora ho inserito le pubblicità di adsense e stipulato alcuni accordi di affiliation, ma al momento non ho visto ancora nessun centesimo. E’ la prima volta che ti scrivo e spero che tu possa consigliarmi. Anna
Ciao Anna, ci sarebbero moltissimi suggerimenti in proposito. Uno che ti consiglio fin da subito, è inserire un sign up form e cominciare a comunicare con i tuoi iscritti tramite newsletter. Sono tutti spiegati in termini pratici e approfonditi su sBlogg@ti, il mio E book su come trasformare un blog in una fonte di guadagno. Ti lascio il link da cui puoi dare un’occhiata