In questi giorni sto lavorando ad una riorganizzazione del blog in modo che possa seguire una sequenza logica ben strutturata per chi si sta affacciando al mondo del web, o voglia migliorarne i risultati finora ottenuti.
Alla luce di questa riorganizzazione, e delle tipologie di domande che ricevo quotidianamente, ho deciso di dar vita ad una nuova serie di mini corsi formativi gratuiti di vario livello relativi ai 3 grandi pilastri di qualunque attività si voglia intraprendere sul web: Contenuti – Traffico – Conversioni.
Ogni settimana uscirà un training pratico su diversi vertici appartenenti alle 3 categorie. Ciascun training non intende né può fornire un quadro esaustivo di ogni vertice, ma si concentrerà su alcuni strumenti e strategie che ancora in pochi padroneggiano nel panorama del web marketing italiano e di questi fornirà precisi suggerimenti pratici che potrai implementare fin da subito per migliorare le perfomance del tuo sito web e della tua attività online.
I training saranno proposti in diverso formato (articoli, video ecc) e saranno completamente gratuiti.
Perchè FB Advertising è un’opportunità di traffico che non vuoi perderti
Facebook non ha certo bisogno di presentazioni; non solo costituisce ormai una delle piattaforme social in più rapida crescita, ma presenta innumerevoli vantaggi per promuovere i tuoi prodotti o servizi online, soprattutto attraverso campagne di advertising.
Con milioni di utenti e miliardi di pagine viste ogni giorno, Facebook è una destinazione più unica che rara per il tuo marketing online.
L’Italia è la seconda nazione con più account registrati al giorno; in ventiquattro ore ha registrato un aumento del 9,66% che si traduce in 1,018 milioni di iscritti.
Quali sono i vantaggi di facebook advertising ?
1. Facebook è meno costoso di Google Adwords
2. Facebook è meno competitivo di qualunque altra piattaforma online
3. Facebook è la piattaforma pubblicitaria più targettizzata possibile.
Approfondiremo questo fattore tra pochissimo, ma tanto per farti un esempio, puoi decidere di far arrivare il tuo messaggio solo a persone il cui compleanno cade in un determinato giorno.
Perchè Facebook Advertising è diverso?
Mindset – lo stesso utente che cliccando su un annuncio Adwords è spinto dalla ricerca di un servizio o prodotto, quando si trova su Facebook sta navigando con un mindset completamente diverso. Quello che possiamo definire un Mindset Sociale.
La priorità degli utenti social è guardare, commentare e condividere foto, immagini e aggiornamenti di amici e amici di amici. Il che non significa che questi stessi utenti non siano interessati ad acquistare un prodotto, ma quando sono su FB questo interesse è del tutto passivo e latente. La sfida consiste nel risvegliarlo senza troppo rumore :)
Glossario essenziale
Prima di entrare nel merito delle campagne di advertising su Facebook, ecco alcuni termini essenziali da conoscere:
CTR . Abbreviazione per Click-Through Rate, è la percentuale di persone che ha cliccato sul tuo annuncio.
Impressioni . Metrica che rappresenta il numero di volte che un annuncio è stato visto da un utente.
CPM (Cost Per Thousand Impressions) Costo di 1’000 apparizioni (impressions) di un banner/annuncio in una pagina web, e quindi la tariffa pubblicitaria da pagare per farlo apparire. Impressioni Sociali Il numero di volte che un annuncio è stato visto attraverso un’azione tipicamente social (Es. Facebook Like e Share).
CPC Il costo che un inserzionista deve pagare per ciascun visitatore che venga portato al sito tramite il click su un annuncio.
Ora che ci siamo fatti un’idea dei termini essenziali da conoscere, vediamo quali sono gli step da seguire.
La prima cosa da fare prima di cominciare una campagna di advertising a pagamento su Facebook, consiste nel conoscere con esattezza a chi ti rivolgi con i tuoi annunci. Più sono le informazioni che possiedi sulla tua target audience, maggiore sarà il livello di targetizzazione della tua campagna e dunque l’efficacia e il tasso di conversione del tuo annuncio.
1. Apri AdPlanner
2. Inserisci il nome del sito su cui desideri ricevere informazioni demografiche
3. Seleziona la regione geografica di riferimento
Ecco alcuni preziosi dati demografici che saranno preziosissimi per targettizzare correttamente il tuo annuncio:
- Età
- Educazione
- Genere
- Stipendio medio
- Altri siti web visitati
- Interessi
Naturalmente sono dati proposti in termini assoluti, ma senza dubbio offrono un’ottima base di partenza per capire che cosa scrivere nel tuo annuncio, quale immagine utilizzare e come definire i destinatari della tua campagna.
Un annuncio su Facebook si compone di 3 parti:
Titolo – ha un influenza del 15% sull’efficacia del tuo annuncio
Corpo del testo – ha un influenza del 5% sull’efficacia del tuo annuncio
Immagine – ha un influenza dell’80% sull’efficacia del tuo annuncio
Come appare chiaro dalle percentuali indicate, l’impatto di un annuncio su Facebook dipende in larga misura dall’immagine che decidi di utilizzare. In altre parole, quanto questa immagine riesce ad attirare efficacemente l’attenzione dell’utente.
Vediamo allora qualche utile suggerimento pratico per migliorare (nell’ordine) immagine, titolo e corpo del testo del tuo annuncio.
1. Guarda che cosa fa la concorrenza.
Vai al tuo profilo personale su facebook e modifica i tuoi interessi in linea con quelli dell’audience cui vuoi rivolgerti con il tuo annuncio. Immagine Quindi salva le modifiche e torna al tuo profilo. Ti compariranno annunci che i concorrenti stanno utilizzando per un audience che ha espresso gli stessi interessi da te selezionati.
2. Utilizza immagini limpide e chiare ma allo stesso tempo naturali.
Sulla base della nostra esperienza foto troppo professionali spesso hanno un effetto contrario sull’utenza social.
Fai spiccare l’immagine sullo sfondo dell’annuncio: puoi utilizzare una cornice di altro colore, oppure un’immagine dallo sfondo colorato e luminoso.
Se utilizzi il tuo logo, assicurati di riempire tutto lo spazio disponibile per l’immagine
Se stai promuovendo un autore, uno speaker o una personalità di atro tipo, utilizza una sua fotografia in primo piano.
3. Non utilizzare un titolo troppo lungo.
4. Aggiungi sempre la punteggiatura, specialmente il punto di domanda.
Supponi di pubblicare un annuncio in cui proponi una nuova jogging routine per sbarazzarsi delle maniglie dell’amore. Ora invece che inserire un titolo quale ‘Viaggia con noi’ oppure ‘Viaggi da sogno’ e simili, puoi semplicemente chiedere: ‘Ti piace viaggiare?’
Leggendo una domanda, l’utente risponderà nella sua testa. il che significa che avrai già attirato la sua attenzione anche se la risposta immediata è NO. E il tuo obiettivo a questo stadio è proprio questo: attirare la sua attenzione.
5. Mantieni il testo del tuo annuncio breve e conciso.
L’ideale è non andare oltre le 2-3 parole per frase. Concludi sempre con un incisivo invito a cliccare sull’annuncio.
A meno che tu non stia lanciando una campagna volta a sensibilizzare, educare o creare brand awareness attorno ad un marchio particolare, l’obiettivo primario delle tue campagne facebook sarà convertire il traffico in iscrizioni e/o vendite.
Quindi nella maggior parte dei casi, l’obiettivo non è aumentare il numero di fan. 1000 fan in più o in meno non andranno a fare la differenza nella tua bottom line. Conversioni e vendite invece sì.
La prima cosa che Facebook ti chiederà di fare è definire l’url di destinazione per chi cliccherà sul tuo annuncio.
Qui hai 2 opzioni a disposizione:
1. Un Url Esterno
2. Una pagina su facebook
Indirizzare il traffico ad un Url esterno può essere utile se hai già una landing page con un buon tasso di conversione (percentuale di visitatori che una volta arrivati alla pagina di destinazione dell’annuncio, compiono l’azione desiderata – sia essa un acquisto o un’ iscrizione alle newsletter.
Se invece decidi di indirizzare il traffico alla tua fanpage, crea una welcome page che inviti i visitatori ad iscriversi direttamente da facebook. Sulla base delle campagne che abbiamo lanciato nell’ultimo anno, una landing page su Facebook converte molto meglio di una landing page situata su un sito esterno (una differenza pari a più del 60%).
Naturalmente diverse nicchie possono portare a diversi risultati. Testare è sempre la soluzione migliore.
Step 4 Targeting
Uno dei vantaggi più grandi di Facebook è legato all’altissimo livello di specificità con cui puoi veicolare il tuo annuncio.
Ecco quali sono i modi per definire il target di Facebook Ads che ogni inserzionista si troverà a gestire:
1. Targeting per località
Puoi indirizzare ogni annuncio Facebook ad oltre 25 paesi. Il targeting per località può variare da paese, a stato, a città e addirittura a quartiere.
2. Targeting per interessi
Il Targeting per interessi o parole chiave è forse uno dei più potenti mezzi per raggiungere il tuo pubblico di destinazione su Facebook.
Purtroppo Facebook non dispone di un mezzo per individuare le keyword, tuttavia la buona notizia è che mentre digiti le parole chiave che ti interessano, Facebook ti suggerisce una serie di parole chiave sulla base di ciò che gli iscritti digitano sul social media.
L’opzione Facebook targeting per parole chiave si basa su interessi e attività comuni, libri preferiti, TV, film, o titoli di posti di lavoro che gli utenti indicano nei loro profili. Il targeting per parole chiave offre un ottimo strumento utile agli inserzionisti per battere l’offerta della concorrenza alla propria azienda o la marca.
Immagina di voler promuovere il tuo nuovo sito sul turismo – quello che puoi fare è indirizzare i tuoi annunci a tutti gli utenti che hanno incluso tra i loro interessi parole chiave come Viaggio, Vacanze e simili, nei loro interessi del profilo.
3. Targeting per Connessioni
Se indirizzi il traffico ad una landing page interna a Facebook, il Targeting per connessioni è forse l’opzione targeting più recente e interessante di Facebook. Attraverso il targeting per connessioni, puoi definire come destinatari del tuo annuncio gli utenti che sono connessi a Pagine, eventi o gruppi di cui sei amministratore.
- Solo le persone a cui ancora non piace la tua pagina.
- Solo le persone a cui ancora piace la tua pagina (utile se stai promuovendo un’iniziativa particolare per i tuoi fan).
- Gli utenti connessi ad uno dei tuoi gruppi, eventi o altre pagine.
4. Targeting per Età
Il mio suggerimento è quello di optare per una fascia d’età più ampia possibile, a meno che la nicchia cui il tuo prodotto appartiene sia estremamente selezionata e rivolta a persone di una sola età specifica.
Atenzione però, non farlo nello stesso annuncio.
Crea più di un inserzione per ogni campagna e seleziona un range di 5 anni per ciascuno. Se il numero di utenti stimati è troppo basso, modifica il range e rendilo più ampio.
Se hai stabilito un targeting geografico piuttosto ristretto, mantieniti più largo sulla fascia d’età, e viceversa. Ogni volta che aggiunti una nuova opzione di targeting, sarai in grado di vedere ai piedi della pagina, a quante persone ti stai indirizzando con precisione.
Step 4. Spesa e Bid
Maggiore è il tuo Click Through Rate, inferiore sarà il tuo Cost per Click [> CTR = < CPC ] L’obiettivo primario cui devi puntare per assicurare lunga vita e sicura efficacia alla tua campagna, è quello di ridurre il tuo CPC (Cost per Click).
Una riduzione del CPC può avvenire in 2 modi principali:
- Con un aumento del CTR dei tuoi annunci
- Con l’aumentare dell’età, e della costanza di attivazione del tuo account.
Quello su cui puoi lavorare fin da subito è quindi un aumento del tuo CTR attraverso un miglioramento della qualità ed efficacia del tuo annuncio.
CPM vs CPC
Se il tuo obiettivo è quello di creare una campagna di sensibilizzazione attorno al tuo marchio, oppure promuovere un evento CPM (cost per 1000 impressions) può essere un sistema di bidding efficace. Se invece il tuo obiettivo è rappresentato prevalentemente da una crescita delle conversioni, allora CPC (cost per click) è la scelta più sicura.
Scegli un Bid che sia 50 centesimi inferiore a quello consigliato da Facebook.
Quando cominci una campagna d facebook advertising puoi seguire 2 diversi approcci.
1. Comincia la tua campagna con un solo annuncio che includa tutte le aree geografiche e il range d’età che ti interessa. Una volta che hai raggiunto 100click, apri il Report che trovi nella sidebar di destra del tuo account. Quindi verifica quali aree geografiche, fasce d’età o interessi è bene utilizzare per targettizzare i tuoi annunci.
2. Comincia la tua campagna con tanti annunci quante sono le tue necessità di targeting. Aspetta dalle 2 alle 4 ore, scopri quali sono gli annunci che perfomano e metti in pausa tutti gli altri.
Entrambi gli approcci sono validi. Per capire qual’è quello vincente per la tua nicchia, testale entrambe e trai le tue conclusioni in rapporto al successo complessivo della campagna.
Conclusioni
Quando cominci una campagna FB garantisce al tuo annuncio un elevato numero di impressioni. Ma se il CTR dei tuoi annunci è particolarmente basso, questo numero diminuisce tanto rapidamente quanto drasticamente. Ora, tieni presente che il CTR di un annuncio piuttosto elevato i primi 2 giorni di vita dello stesso, in seguito tende naturalmente a diminuire. Questo perché tende ad essere ripetutamente mostrato alla stessa base di utenti.
La vita media di un annuncio è di circa 5-7 giorni. Dopo questo arco di tempo, non cambiare subito l’annuncio completamente; comincia con il cambiare il titolo o l’immagine dell’annuncio, così da attirare l’attenzione di chi ha ignorato la versione precedente dell’annuncio.
Assicurati allo stesso tempo di avere sempre qualche annuncio di riserva con cui vuoi sostituire quelli che perdono vitalità di volta in volta.
Se questo primo mini training ti è stato utile, aiutami a rendere questo blog un riferimento per molti diffondendo la voce su Facebook, Twitter e Google +
E naturalmente, se hai un minuto, non dimenticare di lasciarmi un commento qui sotto con feedback, opinioni, idee, domande o chiarimenti :)
Ti auguro una splendida giornata,
Cecilia
Buondì, non consoscevo AdPlanner, ma quante ne imparo sul tuo blog!!
Grazie come sempre, mi dai anche un tuo giudizio sulla mia pagina facebook se hai un minutino… grazie?
http://www.facebook.com/pages/Corsi-di-grafica/213100115410509
ciao buona giornata
Ciao Alessandro, il link si apre su facebook.com…
Ciao Cecilia,
quando scrivi, all’inizio del post, dei vantaggi del FB advertising, leggo testualmente
“Facebook è meno competitivo di qualunque altra piattaforma online”.
Credo vi sia un errore di battitura (*meno).
Ciao, a presto.
Salvatore
Sempre indispensabile il tuo punto di vista ;)
Fantastico Cecilia, ottimi suggerimenti come sempre..
L’unica cosa che ho notato è che per approvarti una campagna su Facebook ci vogliono molti giorni :-( come mai?
C’è un modo per verificare quanto sia la “puntata” media dei miei concorrenti?
A presto
Dipende molto dall’età del tuo account e la frequenza di utilizzo. La prima volta possono volerci fino a 24 ore. Ma ad oggi molti dei miei annunci vengono approvati ente 10 minuti dalla pubblicazione.
Non c’è modo che io sappia per conoscere con precisione il bid dei tuoi concorrenti, ma impostando gli interessi adeguati nel tuo profilo puoi farti un’idea della tipologia delle campagne concorrenti e della loro frequenza.
Grazie Ceci, preziosa e precisa come sempre! Cristina
grazie Ceci,
ti voglio bene, sei proprio preziosa!!
Grazie mille!! consigli sempre utilissimi e impeccabili!!
Davide
Ottimi consigli ne aggiungo anch’io qualcun’altro (esperienza personale).
E’ bene creare Facebook fans page interne, che rimandano al sito esterno, perchè gli utenti non vogliono uscire fa facebook…
non funziona come su Google, con Adwords oppure tipo Adsense: un URL esterno di solito viene chiuso, anche perchè più lento ad aprirsi!
Le pagine interne vengono condivise, poi se hanno un minimo di ottimizzazione SEO riescono a primeggiare anche sulle SERP di Google, ma c’è un inconveniente : i contenuti duplicati.
Se mettete links al vostro sito web, Facebook estrae dei contenuti, piccole immagini e testi, che si trovano nell’header, cioè in testa, fate molta attenzione…
Se il vostro sito è giovane, ha un basso pagerank (come il mio ad esempio, online da soli 3 mesi) le vostre pagine potrebbero scomparire dalle SERP di Google, per contenuti duplicati su Facebook!
Io personalmente ho visto sparire ben 20 pagine, sulle quali ho lavorato 2 mesi, per creare testi econtenuti assolutamente originali, ottimizzati al 100%, scrivendo il codice a mano!
Chiaramente Google (il suo algoritmo) trovando gli stessi testi su Facebook, ha pensato bene di eliminare una delle 2 fonti di informazioni (il mio sito) non è stato bello assistere a tutto ciò… le uniche 3 pagine che sono ancora nelle SERP di Google, ci sono perchè linkate (anche se noffolw) da siti web con alto Trustrank e pagerank (4-5-6-7).
Perchè sono sicuro se non avessi avuto questi backlinks come ancora, l’intero dominio sarebbe sparito da Google!
Quindi attenzione, Facebook è una lama a doppio taglio, bisogna sempre impugnarla dalla parte del manico.
Quindi Cecilia, se fosse tutto cosi facile avere a che fare con Facebook potrei seguire i tuoi consigli alla lettera…
purtroppo non è cosi, il CTR sugli Ads è molto basso (lo 0,1% è già un miracolo) su targhettizazioni estreme, anche se lo 0,1% su 1 milione sono già 1.000 utenti!
Una cosa è certa, una campagna su Facebook non si improvvisa, anche perchè dura poco, se funziona bene 24-48 ore, poi bisogna cambiare per ottenere click.
A questo punto serve un corso interamente dedicato a Facebook, made in MindValley presentato da Cecilia ;)
Ciao Carmelo. Confermo e sottoscrivo. Come ho sottolineato alla fine dell’articolo, questo post non intende essere una guida esaustiva su FB advertising. I fattori in gioco sono molti e un articolo non può certo coprirli tutti.
Quanto al secondo commento, ottima precisazione. E’ fondamentale che le landing page utilizzate per le campagne facebook siano diverse da quelle sul proprio sito. Non solo per il SEO ma anche perché personalizzandole per gli utenti social possono raggiungere un notevole picco nel tasso di conversione.
C.
P.S. Diversi nuovi corsi stanno per uscire in collaborazione con MindValley…probabile che uno di questi sarà in linea con l’argomento :)
OK allora se è una cosa seria ne aggiungo un’altra… contenuti duplicati anche sui profili di Google+1 mi è successo anche questo! Alcuni frasi di pagine sparite dalle SERP, di alcuni mie e di alcuni miei clienti le ho ritrovate sui Google-profile e su Facebook: cioè a me sembra che le migliori lezioni SEO non siano più quelle su cosa fare, ma su cosa non fare.
Mi sembra di aver dato buoni input ?
Ma c’è un modo per vedere i possibili interessi del mio target su facebook?
Conoscere l’audience a cui ti rivolgi è un passaggio fondamentale a prescindere dal canale di traffico che decidi di utilizzare.E’ un processo conoscitivo che assume forme diverse a seconda dello stadio della tua attività e della propria nicchia di riferimento.
Detto questo, alcuni suggerimenti specifici per FB Advertising:
Utilizza Ad plan per farti un’idea delle caratteristiche complessive della tua audience
Seleziona una lista di almeno 5 top interests e cerca su facebook se esistono gruppi o pagine sull’argomento. Quindi cerca se alcuni dei membri hanno un profilo aperto e dai un’occhiata agli interessi selezionati o alle pagine di cui sono fan.
Come ricorda Carmelo ogni prodotto/servizio ha il suo target a cui rivolgersi e il suo canale di comunicazione privilegiato!
Testare resta sempre la soluzione migliore per capire quanto un canale di traffico può essere efficace per la nostra nicchia.
ogni prodotto/servizio ha il suo target a cui rivolgersi e il suo canale di comunicazione privilegiato! non tutto si adatta a facebook, ma è facebook che si adatta a tutti, questo è il problema (o la soluzione).
Ciao Cecilia :-)
trovo sempre utili informazioni sul tuo blog;
grazie e continua così.
Nico
Grazie Nico!
Cecilia questi punti di vista sono utili e condivisi! io vado in giro a postare dappertutto non avendo un blog per motivi di tempo… questo sito in poco tempo ha superato gli altri perchè crea “relazioni in rete” è un modello da imitare.
Facebook ha saputo creare relazioni, per questo oggi è il sito web più frequentato al mondo!
Qui in Italia ci sono im migliori SEO, Web designer, copywriters, informatici… purtroppo siamo chiusi nel nostro guscio di competenze, non sappiamo creare sinergia, ma antagonismo.
Ma forse questo Blog è un’eccezione!
Lo spero proprio Carmelo :)
Ottimo articolo Cecilia!
Gli unici guadagni che ho fatto, li devo grazie agli annunci di FB. Ho studiato un pò prima di buttarmi su questo campo, ma purtroppo ho ancora problemi con il CTR troppo alto rispetto al ritorno d’investimento.
E molto dipende anche dalla pagina di destinazione del link: a quanto pare puntare su una pagina fan che faccia da landing page conviene di più rispetto ad una pagina esterna a FB.
Cmq grazie per i tuoi prezioni consigli!
P.S.: sbaglio, o manca la checkbox per seguire via mail i commenti del post?
Ciao Luca, forse intendevi dire che il CPC è troppo alto, giusto? (correggimi se sbaglio). In questo caso prova ad aumentare il CTR giocando con diversi titoli, immagini e call to action nei tuoi annunci.
La landing page è importantissima. Effettivamente sembra che mantenere gli utenti su facebook favorisca il tasso di conversione. Anche se a volte subentrano le eccezioni. Abbiamo recentemente invitato gli utenti a partecipare ad un test subito dopo aver cliccato sull’annuncio. Il test fungeva da landing page e si trovava in una pagina esterna a FB. Nonostante questo il tasso di conversione ha raggiunto livelli incredibili. L’eccezione in questo caso è dovuta al livello di interazione cui gli utenti social sono invitati a partecipare. Ma dimostra come testare sia sempre l’arma migliore :)
Si Cecilia, intendevo il CPC e non il CTR. ;)
A parte seguire i tuoi validissimi consigli su come diminuire il CPC negli annunci di FB, il mio dubbio riguarda proprio la pagina di destinazione del link.
In un contesto di “Affiliate Marketing”, ho notato che linkare direttamente la pagina di vendita (quella del venditore, per capirci) costa di più in termini di CPC, rispetto ad una pagina fan di FB(che magari funge da landing page).
Puoi confermarmi questa mia impressione?
Difficilmente indirizzo traffico direttamente ad una pagina di vendita per cui non ho un’esperienza diretta di quanto mi dici. I miei test riguardano LP su Facebook e LP esterne a facebook ma sempre volte a raccogliere leads, senza un invito diretto all’acquisto. Per questi 2 modelli non ho notato una differenza di costo per clic.
Ciao Cecilia,
scrivi:”Mantieni il testo del tuo annuncio breve e conciso. L’ideale è non andare oltre le 2-3 parole per frase.”
Come si fa a scrivere frasi di 2 o 3 parole?
Esempio: Tempo di cambiare stile? Non farti cogliere impreparata. xxx offre i migliori sconti. Iscriviti ora. (2/3 max 4 parole per frase).
Ciao Cecilia,
ottimi consigli; ho due domande:
1. Adplanner per i siti piccoli che devo analizzare non mi restituisce dati. Provo con un competitor?
2. Anch’io dovrei sfruttare il Facebook ADV a favore di landing pages come fai tu: ma ora che i tab non ci sono più nelle FanPage, dove posso “indirizzare” l’utente?
Ciao Fausto.
1. Si, prova con qualche competitor per farti un’idea, molto probabilmente il traffico che arriva ai siti che hai inserito è troppo basso per rimandarti ati collettivi.
2. E’ ancora possibile. FB non consente più di inviare i nuovi fan alla welcome tab, come prima, tuttavia per il traffico a pagamento è ancora possibile creare pagine di destinazione. Questa è un esempio di landing page che utilizziamo per alcune delle nostre campagne di FB advertising: http://www.facebook.com/thesilvamethod/app_298800186822084
complimenti! volevo sapere se ti piaceva la mia pagina?
https://www.facebook.com/webagencyrmpromotion?bookmark_t=page
Ciao Raffaella. Perchè non aggiungi qualche foto del team? Su facebook è sempre bene mantenere un profilo ”più umano” possibile :)
Grazie per i preziosissimi consigli! Non mancherò di parlarne bene in giro. Saluti Daniela
Ciao Cecilia,
Davvero utile l’articolo. Certe chicche non ho trovato in nessuna alt articolo spiegate. come per esempio utilizzare AdPlaner per conoscere i dati demografici. Per un paio di domande che mi stavo facendo, ho trovato la risposta proprio cui.
Quella di indirizzare il traffico sulla fanpage. Anche io penso che meglio trattenere il traffico in un contesto più “facebookeriano”, anche se non ho ancora idea come creare la welcome page. Ho provato ad accendere alla tua landing page che hai messo come esempio, per farmi un idea, però non c’è più.
Io per il mio infoprodotto utilizzo un nome d’arte, e ho aperto un nuovo profilo sul Fb. con questo nome e la fanpage. Come devo fare adesso per aprire un inserzione?
Sicuramente con il mio vero profilo, però il link del sito porta alla pagina Fb dal altro profilo con il nome d’arte. E possibile che Fb. Mi becca e mi blocca tutto?